Lucky Red è porta in sala il film vincitore dell’Orso d’Oro a Berlino con il titolo italiano Sesso sfortunato o Follie porno. Dal 29 aprile.

Designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici “per la leggerezza con cui Radu Jude squaderna il tempo presente, affrontando questioni legate al rapporto tra pubblico e privato, in una commedia che incide con ironia il corpo della società contemporanea, esponendo i fascismi sempre meno endemici al ludibrio di una messa in scena sospesa tra logica stringente e arditezza teorica”.

Il film di Radu Jude,  ambientato a Bucarest e girato in tempi di coronavirus (i protagonisti, come noi tutti, indossano la mascherina), ha scosso e trionfato al festival di Berlino, ottenendo il riconoscimento più importante tra gli applausi della critica.

Emi (Katia Pascariu) insegnante di una scuola bene di Bucarest, molto amata dagli studenti e molto stimata, si ritrova a dover mettere in discussione tutto quello che negli anni ha conquistato perché un video che la ritrae mente fa sesso spinto con suo marito viene messo in rete. 

Lo spettatore segue il suo percorso, dalle passeggiate iniziali in una rumorosa Bucarest, tra battute e sguardi malevoli, fino ad un vero e proprio processo allestito nel cortile della scuola in cui, da “imputata”, dovrà rispondere alle accuse e alle domande dei genitori dei suoi studenti.

Attraverso la struttura del film e l’intreccio con immagini di repertorio, Sesso sfortunato o Follie porno è una satira pungente che mette in discussione la scala di valori su cui ancora poggia la società odierna, evidenziandone le contraddizioni e la morale giudicante. Sullo sfondo, prende vita la società rumena, tra passato e presente, nei tre atti in cui il film è suddiviso.

Provocante, ironico, pungente, vibrante. Un film potente e attualissimo che certamente non lascia indifferenti.

Sesso sfortunato o Follie porno, resterà disponibile anche su MioCinema insieme alla retrospettiva dedicata al regista Radu Jude, proposta in collaborazione con il Trieste Film Festival.

SINOSSI

Emi, un’insegnante di scuola, vede minacciata la sua carriera e la sua reputazione dopo che un suo filmato erotico privato viene diffuso su Internet. Costretta a confrontarsi con i genitori dei suoi allievi che ne chiedono le dimissioni, Emi si rifiuta di cedere alle loro pressioni.

Radu Jude (Aferim!) ci offre un incendiario insieme di forma non convenzionale, umorismo irriverente e feroce commento sulle ipocrisie e i pregiudizi delle nostre società.