I golosi sono avvisati:  6,7 grammi di cioccolato fondente al giorno sono la quantità ideale per garantire un effetto protettivo contro le malattie cardiovascolari. Lo dimostra studio dei Laboratori di Ricerca dell’Università Cattolica di Campobasso, in collaborazione con l’Istituto dei Tumori di Milano. La scoperta, pubblicata sulla rivista specializzata Journal of Nutrition, è il risultato del Progetto Moli-sani, uno dei più gradi mai condotti in Europa, che ha coinvolto oltre 20.000 persone.Considerato che un’infiammazione cronica provoca malattie cardiovascolari, come l’infarto cardiaco e l’ictus cerebrale, gli studiosi molisani e milanesi hanno confrontato i valori della Proteina C reattiva (che indica la presenza dell’infiammazione), presenti nel sangue delle persone, con la quantità di cioccolato che questi mangiavano. Su 11.000 persone il 44% è risultato in buona salute, di questi il 27% non consumava cioccolato mentre il 17% consumava regolarmente cioccolato fondente.Romina di Giuseppe, principale autrice della ricerca, ne ha dedotto che l’elevato contenuto di flavonoidi e altri polifenoli presenti nei semi di cacao, ha un effetto positivo sullo stato infiammatorio. Così le persone che mangiano abitualmente l’equivalente di mezza tavoletta alla settimana di cioccolato fondente posseggono valori di Proteina C reattiva più bassi.Attenzione: solo il cioccolato fondente gode di queste proprietà. E’ stato dimostrato, infatti, che il latte interferisce nell’assorbimento dei polifenoli. Moli-sani è uno studio abizioso che sta trasformando l’intera regione del Molise in un grande laboratorio scientifico.