Responsabili dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici non sono principalmente ed unicamente, le grandi città: lo conferma uno studio approfondito dell’Iied, dell’International Institute for Environment and Development, organismo internazionale che studia l’ambiente e l’evoluzione del paesaggio al fine di limitare i danni apportati dall’impatto umano. La ricerca effettuata, infatti, dimostra che le città sono responsabili, per le loro emissioni di CO2 prodotte in primo luogo dall’incessante circolazione delle auto, solo nella misura del 40%: non sono, quindi, colpevoli della produzione nell’aria di anidride carbonica intorno al 75-80%, come è stato dichiarato da altri istituti mondiali che si interessano  ai pericoli ambientali, comprese al vertice le agenzie ONU.  L’indagine dell’Iied ha, dunque, attestato che il 30% della colpa è dell’agricoltura e della deforestazione, mentre un restante 30% è causato dalle grandi industrie e dalle aree rurali dove è elevato maggiormente il consumo di energia.