Tornare al lavoro in presenza è un grande traguardo.
Peccato che a fine giornata tu ti senta come un fazzoletto usato: raffreddore in agguato, gola che brucia e quel collega che tossisce con l’energia di una locomotiva.
Benvenuti nel magico mondo dei virus da scrivania.

No, non parliamo di malware, ma dei veri virus: quelli che viaggiano nell’aria condizionata, si posano sulle tastiere condivise e si moltiplicano alla macchinetta del caffè.

Ecco come non farti sbranare (né psicologicamente né immunologicamente) in 5 mosse soft ma efficaci.

💻 1. Igienizza la scrivania come se fosse un tavolo da pranzo (per virus)

  • Tasti, mouse, telefono, braccioli: sono tutti habitat naturali del raffreddore.
  • Usa salviette disinfettanti o spray con alcol al 70% almeno una volta al giorno.
  • Evita i prodotti super profumati che ti fanno venire il mal di testa prima del virus.

💡 Pro tip: se il tuo vicino tossisce direttamente sulla tua tastiera, hai il diritto morale di usare il lanciafiamme (in forma metaforica… per ora).

🧴 2. Igienizzante mani: l’amico silenzioso (ma fondamentale)

  • Tienine uno sempre a portata, anche se non fa scena.
  • Usalo dopo ogni giro in sala riunioni o dopo aver toccato qualsiasi superficie condivisa.
  • Attenzione: se sembra profumo alla vodka scadente, probabilmente funziona.

❄️ 3. Aria condizionata = grande nemica silenziosa

  • Troppo fredda? Sì. Sempre puntata sul tuo collo? Certo.
  • Chiedi di regolare la temperatura (con gentilezza passivo-aggressiva).
  • Porta una sciarpina leggerissima o un cardigan da battaglia. I tuoi linfonodi ringrazieranno.

🤧 4. Colleghi che tossiscono senza pudore: istruzioni per l’uso

  • Tieni distanza di sicurezza come in una danza sociale da ufficio.
  • Sguardo accusatorio? Meglio di no. Offri invece una caramella balsamica e un foglietto con la parola “medico” scritta sopra.
  • Se siedi vicino, chiedi di aprire una finestra, anche se fuori c’è l’apocalisse.

🍲 5. Difese immunitarie = si costruiscono anche in pausa pranzo

  • Non vivere di crackers e caffè. Il sistema immunitario ama la vitamina C più del gossip da mensa.
  • Frutta, verdure crude, tisane: sembrano scelte da eremita ma ti salvano il weekend.
  • Dormi. Bevi. Respira. (Non nello stesso momento, ma ci siamo capiti.)

In breve?

Lavati, copriti, mangia bene, osserva il collega malato come si osserva una bomba biologica.
E se tutto questo non basta… c’è sempre la mascherina in stile “sto bene, ma non mi fido”.