I primi ad andare alle urne per eleggere i loro rappresentanti al parlamento europeo sono gli elettori di
Gran Bretagna e Paesi Bassi. Diversi analisti prevedono che in molti paesi i partiti populisti e antieuropei toglieranno voti ai partiti tradizionali. Anche se perderanno alcuni seggi, i partiti di destra dovrebbero confermarsi come la forza politica maggiore del parlamento di Strasburgo. I socialisti e i democratici si preparano invece a risultati mediocri. Dopo Gran Bretagna e Paesi Bassi, sarà il turno di Irlanda e Repubblica Ceca. Diciannove dei ventisette paesi dell’Unione europea voteranno domenica. Le elezioni del 2004 hanno registrato un’affluenza alle urne del 45,5 per cento. Si teme una forte ondata di astensionismo in tutta Europa.