Chi da bambino non amava stare per l’ora della merenda seduto sul divano a guardare la tv, mentre si sporcava le mani con le leccornie che non poteva mangiare durante la giornata? Ricordi belli ma spesso non troppo salutari, come sottolineano i Masterchef secondo cui la merenda rappresenta per i bambini il pasto piu’ “rischioso” della giornata (59%), seguito da colazione (28%) e cena (21%).

La merenda viene, infatti, troppo spesso considerata come il momento nel quale e’ possibile fare degli strappi alla regola nell’alimentazione del bambino (73%), lasciandolo libero di mangiare cio’ che vuole (55%) e perdendo di vista le quantita’ (41%). Ecco allora che 1 chef su 2 suggerisce di preparare dei piatti misti che contengano sia il salato che il dolce, utilizzando alimenti come verdure e insalata (61%), seguiti da tramezzini con conserve vegetali (59%) per il salato, o yogurt (59%) e frullato di frutta (42%) per il dolce.

E’ quanto emerge da uno studio promosso da “Polli Cooking Lab”, l’Osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana, condotto in occasione della giornata mondiale dell’alimentazione attraverso interviste a 150 illustri chef nazionali e nutrizionisti per raccogliere i giusti consigli su come organizzare in casa una merenda per bambini sana, gustosa e nello stesso tempo creativa.

“La merenda e’ un momento sottovalutato, quando andrebbe invece considerato al pari degli altri pasti della giornata. Una buona merenda pomeridiana, unita allo spuntino di meta’ mattinata, permettono infatti di frazionare la soluzione di cibo in 5 pasti giornalieri, cosi’ da dare al bambino, soprattutto nella fase di crescita, un rifornimento energetico e dei vari nutrienti distribuito in maniera modulata per tutta la giornata, evitando un sovraccarico a pranzo e a cena.” – commenta il Prof. e Nutrizionista Andrea Strata – “Naturalmente, da evitare cibi di difficili digestione e tenere sott’occhio quella che si chiama la conservabilita’ della merenda, prediligendo magari dei prodotti inscatolati, specie per lo spuntino di meta’ mattina, da trasportare sempre con cura per mantenere delle perfette condizioni igieniche. Quindi massima attenzione alla merenda, che si inserisca nel contesto della razione di cibo giornaliera in maniera equilibrata e che contenga tutti e tre i componenti nutrienti – proteine, grassi e, soprattutto carboidrati – rispetto a una merenda che prediliga in maniera sproporzionata un’unica componente.”

Secondo i Masterchef la merenda rappresenta per i bambini il pasto piu’ “rischioso” della giornata (59%), seguito da colazione (28%) e cena (21%). La merenda viene, infatti, troppo spesso considerata come il momento nel quale e’ possibile fare degli strappi alla regola nell’alimentazione del bambino (73%), lasciandolo libero di mangiare cio’ che vuole (55%) e perdendo di vista le quantita’ (41%).

“Noto che nell’80% dei casi siamo abituati ad affidarci a merendine preconfezionate. Ovviamente capisco che e’ difficile per le tante mamme, sempre di corsa e tutto il giorno impegnate in ufficio, trovare il tempo di preparare una merenda ben fatta. Credo, pero’, che sia anche una questione di organizzazione e che volendo, in sole poche mosse, si possa realizzare qualcosa di sano e gustoso” – commenta la Masterchef Isa Mazzocchi del ristorante La Palta di Bilegno (PC).

I Masterchef considerano la merenda il momento piu’ importante (55%) o, comunque, al pari degli altri pasti della giornata (37%) e, quasi all’unanimita’, consigliano di non fare delle distinzioni tra i piatti da preparare per i maschi e quelli per le femmine (85%). Secondo il 68% dei Masterchef intervistati la merenda e’ un pasto a tutti gli effetti, da preparare sia a meta’ mattinata che nel pomeriggio, o da non saltare assolutamente nel pomeriggio (21%).

Ma quali sono i consigli dei Masterchef per preparare una buona merenda? Innanzitutto, e’ bene fare una distinzione tra merenda dolce e merenda salata, la prima suggerita dal 23% degli intervistati, contro un 31% che invece opta per il salato. Ecco allora che tra gli alimenti consigliati come salato emergono verdure e insalata (61%), seguiti da sottoli-sottaceti (59%) e salumi e formaggi (27%). All’opposto, per preparare una merenda dolce tra gli alimenti suggeriti ci sono crostate (61%), yogurt (59%), frullato di frutta (42%) e cioccolato fondente (27%). Nonostante questa sotto distinzione, 1 chef su 2 suggerisce di preparare dei piatti misti che contengano sia il dolce che il salato.

“Per lo spuntino delle 10.30 di mattina – consiglia Tano Simonato del Ristorante milanese Tano Passami l’olio – suggerisco sicuramente frutta fresca. Per lo spuntino pomeridiano dipende dalla corporatura del bambino e da cosa ha mangiato a pranzo. Indicativamente per il pomeriggio, se si decide per una merenda salata, sicuramente e’ bene consumare panini piccoli e non dei filoni, da condire magari con tonno, pomodoro, basilico, un filo d’olio e un po’ di sale oppure con mozzarella, pomodoro e basilico. Un’ alternativa al paninetto che trovo molto valida e’ la tartina, in quanto ha una fetta sola di pane, da condire con un filo d’olio due foglie di insalata e spalmi la crema di vitello”

Per una buona merenda, quindi, il cibo deve essere facili da preparare per le mamme e da mangiare per i bambini che lo consumano mentre vanno in giro per casa (23%) o seduti sul divano (34%). Non stupisce allora che tra i piatti top spicchino tramezzini conditi con formaggi, salumi e insalata, insaporiti con sottoli-sottaceti (44%) oppure frutta affettata o tritata accompagnata da qualche scaglia di cioccolato (27%).