DOLCEZZE DI PASQUA. Gli ultimi coriandoli di un Carnevale ormai alle spalle, punteggiano le strade, quando nella cucina di Agoranews pensiamo al dessert per il menu di Pasqua.

Dolce protagonista, la colomba. Ecco una ricetta molto originale che abbiamo trovato in una baita altoatesina:

Colomba di grano saraceno alla maniera tirolese

INGREDIENTI PER 6 PERSONE

– 80 g di farina di grano saraceno

– 80 g di farina di riso

– 2 carote

– 2 uova

– 1 arancia

– 50 g di uva sultanina

– 50 g di mandorle

– 50 g di miele

– 25 g di zucchero di canna

– ½ bustina di lievito per dolci

– 100 ml di latte di vacca pastorizzato, parzialmente scremato

– olio di oliva extra vergine

PREPARAZIONE

1 Ricavate un cucchiaio di scorza grattugiata dall’arancia e spremete il succo. Quindi scaldate leggermente il succo e mettetevi a bagno l’uvetta.

2 Grattugiate anche le carote, poi mescolatele alla scorza d’arancia e alle mandorle tritate.

3 Battete per alcuni minuti le uova con il miele fino a ottenere un composto soffice e spumoso. A questo punto aggiungete la farina di riso setacciata insieme al lievito e poi incorporate un po’ per volta la farina di grano saraceno, ammorbidendo l’impasto con il latte precedentemente scaldato.

4 Scolate l’uvetta e mescolatela all’impasto insieme alle carote grattugiate.

5 Oliate e infarinate uno stampo a forma di colomba (in mancanza potete utilizzare uno stampo usa e getta).

6 Trasferite l’impasto nello stampo, cospargete la superficie con lo zucchero di canna e infornate per 30-35 minuti a 170 °C. Lasciate raffreddare il dolce prima di servirlo in tavola, eventualmente guarnito con mandorle e scorzette.

vino

 

 

Una colomba così non può che prendere il volo con una delle specialità dell’Azienda Agricola Si.Gi. , Il Giuggiolone, una bevanda a base di vino di un colore oro intenso, della linea Baccononlosa. Nel 1996 Silvano e Giuliana pensarono di rispolverare antiche ricette di famiglia per offrire ad un vasto pubblico prodotti di altissima qualità ottenuti con metodi tradizionali e biologici, senza addensanti chimici, conservanti, coloranti. Tra gli obiettivi dell’Azienda, il recupero  di antiche varietà locali e piante selvatiche.

Così nasce Il Giuggiolone: i frutti dolcissimi della giuggiola matura che oltre al gusto e al profumo straordinari, ha anche ottime proprietà medicinali. Contiene infatti saponine triterpeniche, piccole quantità di alcaloidi, glicosidi flavonoidici, ma soprattutto vitamina C. Infatti 10 giuggiole equivalgono a 2 arance. Le sue origini sono millenarie: già Omero nel Libro IX dell’ Odissea racconta che Ulisse e i suoi uomini, dopo una violenta  tempesta, approdarono all’isola dei Lotofagi (secondo alcuni l’odierna Djerba), nel Nord dell’Africa. Alcuni dei suoi uomini, una volta sbarcati per esplorare l’isola, si lasciarono tentare dal frutto del loto, un frutto magico fece loro dimenticare mogli, famiglie e la nostalgia di casa. È probabile che il loto di cui parla Omero sia proprio lo Zizyphus lotus, un giuggiolo selvatico.

E a proposito di vini da dessert ricavati dalla frutta, ottimo per accompagnare il Tiramisù con colomba, Vino e Visciole. Dolce e aromatico, è il risultato di un abile lavoro di estrazione e poi macerazione dei frutti del ciliegio Visciolo (la specie acida). Prodotto tipicamente marchigiano colpisce per il suo colore rubino intenso.
Tiramisù con colomba

INGREDIENTI PER 8 PERSONE

– 500 g di colomba

– 250 g di mascarpone

– 2 cucchiai di miele

– 4 uova

– 1 tazza di caffè

– 3 cucchiai di cacao amaro in polvere

– 40 g di mandorle in scaglie

PREPARAZIONE

1 Separate i tuorli dagli albumi. Aggiungete ai tuorli il miele e mescolate fino a ottenere una crema uniforme, quindi unite il mascarpone e inglobatelo uniformemente

2 Montate a neve ferma gli albumi, aggiungeteli al composto e, con la frusta amalgamateli delicatamente, finché non risulterà una crema molto soffice.

3 Tagliate la colomba a fette spesse un dito, imbevetele di caffè e disponetele su un piatto di portata. Copritele con uno strato di crema al mascarpone. Completate con un altro strato di fette di colomba e proseguite fino ad esaurire tutti gli ingredienti. Concludete con un ultimo strato di crema al mascarpone. Decorate spolverando la superficie con il cacao amaro e le mandorle affettate e tostate. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Nel menu di Pasqua non può mancare il gelato (prove tecniche per la prossima estate). Nella ricetta che vi proponiamo abbiamo inserito un prodotto (antichissimo), altro fiore all’occhiello firmato Si.Gi., la Sapa. Ovvero il mosto cotto ottenuto dalla bollitura lentissima per  24-36 ore, fino a quando si sarà ridotto ad un terzo della sua quantità iniziale. Il profumo intenso e  il sapore acidulo evocano 6la cucina della nonna: alla ricerca del tempo perduto!

dolcezze di pasqua

 

Macedonia con gelato e sapa

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
– 1 vaschetta di ribes

– 1 vaschetta di mirtilli

– 1 vaschetta di lamponi

– gelato di crema

– limoni, succo

– 2 cucchiai di zucchero

– Sapa Si.Gi.

Salsa

– 1 vaschetta di lamponi

– 25 g di zucchero

– 50 ml di acqua

– 2 cucchiai di aceto balsamico

 

PREPARAZIONE

1 Preparate la salsa: spruzzate con l’aceto i lamponi e lasciateli riposare almeno due ore, al fresco. Sciogliete, a calore medio, lo zucchero nell’acqua, unite i lamponi marinati e lasciateli cuocere per 2 minuti. Frullate e passate la salsa in un colino.

2 Unite ribes, mirtilli, lamponi a dadini in una terrina, condite con il succo di limone e lo zucchero e trasferite il tutto in coppette di vetro. Decorate con una pallina di gelato e irrorate con la Sapa Si.Gi.