Nell’immaginario collettivo il dolce sembra essere la portata principe nella quale non si può fare a meno di utilizzare il latte e i suoi derivati. Sbagliato! Infatti esistono validi ingredienti alternativi per la preparazioni di dolci che non penalizzano gusto e golosità.

Tanto per iniziare prendiamo in considerazione l’ingrediente più utilizzato per la preparazione dei dolci: il latte vaccino. Ottimi sostitutivi, bilanciati anche da un punto di vista nutrizionale, sono il “latte” di soia, il “latte” di riso, il “latte” di mandorle, il “latte” di farro e il “latte” di cocco. Ognuno ha un suo sapore caratteristico che va calibrato a seconda del tipo di dolce che si vuole preparare: si va dal gusto più delicato di quello di riso e di soia, a quelli più intensi di mandorle e cocco.

Da sapere: secondo la legge, il termine latte non può essere utilizzato per i derivati dall’estrazione e/o lavorazione di semi, cereali e frutti. La denominazione “latte” di soia, per esempio, è quindi improprio, anche se ormai commercialmente è ampiamente diffuso e utilizzato.

Il burro è un altro ingrediente che sembra per molti irrinunciabile nella preparazione di dolci. In realtà può essere facilmente sostituito con l’olio. Meglio, per esempio, quelli di mais o di riso, più leggeri e dal sapore più neutro. Approssimativamente 100 g di burro posso essere sostituiti con 70/80 ml di olio.

Altro sostituto del burro può essere la “panna” di soia. La proporzione è di 125 ml di “panna” di soia per circa 100 g di burro.