Perché le feste le affronti meglio se non sei un panda insonne con l’agenda esplosa.
Il calendario dice metà novembre.
Tu pensavi di avere tempo.
Poi all’improvviso ti ritrovi a fare liste: regali, inviti, outfit, logistica parenti, menù, emoji da usare nella chat “Cena 24 sera”.
E mentre il mondo si accende a intermittenza, il tuo sonno fa il contrario:
crolla, si accorcia, si frammenta tra mille pensieri e qualche pezzo di panettone post-cena.
In questo clima da “conto alla rovescia + ansia moderata”, dormire bene diventa un atto sovversivo.
Ecco la nostra mini guida per restare lucidi, presenti e (quasi) zen — anche con una renna luminosa davanti alla finestra.
🕯️ 1. Rituali semplici > routine da guru
No, non devi fare 45 minuti di yoga notturno con incenso di cedro.
Basta ripetere le stesse 2-3 cose ogni sera, possibilmente senza schermo.
Una tazza calda, una luce morbida, qualcosa di analogico: libro, taccuino, playlist calma.
È il segnale che dai al cervello per dirgli: “ora basta con i parenti, si dorme.”
📅 2. Fai pace con il calendario, non con l’agenda piena
Ogni casella del planner urlante ti ruba un minuto di sonno.
Scrivi tutto, certo.
Ma smetti di ri-leggere l’elenco delle cose da fare prima di dormire: non è un mantra, è un sabotaggio.
Se proprio devi farlo, fai un dump dei pensieri su carta, chiudi il quaderno e lascia che il domani pensi a sé stesso.
💡 3. Luci belle sì, ma spegnile prima di spegnerti tu
L’albero lampeggia, la casa è piena di LED.
Ma il tuo corpo ancora risponde al tramonto, non al timer delle decorazioni.
Abbassa le luci un’ora prima di andare a letto, anche se sembri un personaggio di un film francese del ’72.
La melatonina ringrazia.
🍪 4. Dolcetti notturni? Meglio no (anche se ti chiamano per nome)
Il panettone che ti fissa non è tuo amico.
Evita zuccheri e alcol prima di dormire.
Se vuoi coccolarti, prova con tisane neutre (camomilla, passiflora, verbena) e uno snack leggero tipo mandorle o un quadratino di cioccolato fondente.
No, non sei vecchia. Sei funzionale.
🚶 5. Muoviti. Ma non alle 22:45.
Anche in mezzo al marasma natalizio, cammina. Respira. Prendi luce naturale.
Basta mezz’ora al giorno per dire al tuo corpo che sì, è inverno, ma non è tempo di andare in letargo stressato.
Evita invece gli allenamenti serali se ti rendono elettrica come una pallina sull’albero.




