Spingersi all’estremo, fino al punto in cui l’acqua perde coscienza del proprio stato liquido e diventa lastra compatta e gelida, che solo nella trasparenza conserva il ricordo della propria origine, prima dell’incontro con temperature che solo il coraggio e il fuoco che incendia il cuore consentono all’uomo di affrontare.  Per raccontare il senso profondo della vita nei luoghi in cui la neve è solo un indizio del freddo, per spiegare il significato dell’amore verso la natura che trascina gli arti e radica le esistenze là dove ogni tentativo di sopravvivenza, visto dal basso, sembra pura follia, Reinhold Messner ha realizzato un museo unico. “Alla fine del mondo”, a Solda (BZ), il più alto villaggio di montagna situato direttamente sotto le fredde pareti trasparenti e i seracchi dell’Ortles, è una vera e propria esposizione ad alta quota che approfondisce temi e misteri quali il timore del ghiaccio e del buio, l’uomo delle nevi e i leoni bianchi, il “white out” e il “terzo polo”.  Il museo ospita la più grande collezione di immagini sull’Ortles, oltre a diversi attrezzi da ghiaccio risalenti a due secoli fa. A 1900 metri di altitudine, l’MMM Ortles è stato allestito su un’area sotterranea, come se si trattasse di una grotta, e illustra il mondo dello sci, dell’arrampicata su ghiaccio e delle spedizioni ai poli.  Il visitatore si inoltra, nel vero senso della parola, nella montagna. All’interno ci si può fare un’idea dei ghiacciai del Polo Sud e del Polo Nord, della forza delle valanghe e delle fatiche compiute dagli artisti per dipingere il ghiaccio. All’esterno, presso il ristorante “Yak e Yeti”, ricavato da un antico maso del 1600 salvato dal degrado, si possono gustare specialità sudtirolesi ma anche “Momo”, un piatto tipico dell’Himalaya, la terra delle nevi, dalla quale provengono gli esemplari di Yak che Messner cerca di far ambientare in queste montagne  e che pascolano più in alto.  Il prossimo 30 giugno, lo scalatore più famoso del mondo offre agli ospiti della Regione Vacanza Ortles la possibilità di vivere l’esperienza della transumanza di questi esseri che evocano terre lontane e inaccessibili. A partire dalla stazione della funivia di Solda, sarà infatti possibile accompagnare Reinhold Messner e i suoi Yak fino al Madriccio, dove gli animali trascorrono l’estate. “La Fine del Mondo” non è però l’unico regalo che Messner ha voluto fare a Solda. Ai piedi dell’Ortles, accanto all’Hotel Posta, “Alpine Curiosa” è ricavata in un vecchio rifugio di scalatori chiamato simpaticamente la casetta delle pulci e – come il nome stesso lascia intuire – è un piccolo campionario di curiosità alpine. All’interno, tredici storie leggendarie accompagnano il visitatore attraverso una lettura diversa della storia dell’alpinismo spaziando dallo Yogi Milarepa a Messner stesso.