In una recente conferenza l’ecclettico Renzo Arbore ha sostenuto che il jazz è italiano. Quanta verità ci sia in questa dichiarazione lo dimostra il concerto stellare tenuto ieri sera all’Auditorium Parco delle Musica di Roma:Fabrizio Bosso 4tet & Paolo Silvestri Ensemble “Swinging Duke”.
Armonia, talento, espressività, tecnica mostruosa, passione, questo abbiamo percepito dalla tromba del talentuoso Fabrizio Bosso www.fabriziobosso.eu/ (che buon per noi, ha cominciato a suonare all’età di cinque anni per superare obiettivi altissimi e collezionare successi a livello internazionale).
Fabrizio Bosso unisce una tecnica straordinaria a capacità espressive fuori del comune, la sua tromba “parla” e scava nelle più remote profondità dell’anima.
Con il talentuoso trombettista, tre musicisti di grande valore:Julian Oliver Mazzariello,pianoforte; Luca Alemanno, contrabbasso; Nicola Angelucci, batteria. E la big band, diretta dall’eclettico compositore, pianista e autore di colonne sonore, Paolo Silvestri, che ha scritto arrangiamenti nuovi del repertorio Ellingtoniano e diretto magistralmente Claudio Corvini, tromba; Fernando Brusco, tromba; Mario Corvini, trombone; Gianni Oddi, sax alto; Michele Polga, sax tenore; Marco Guidolotti, sax baritono.
Il risultato? Un ‘incredibile feeling tra pubblico ammaliato e musicisti seduttori. Tutti trasportati nel magico mondo del Cotton Club di NY, quello di Duke.