Impossibile resistere alle fragole, sono le prime ad arrivare tra i frutti colorati della bella stagione e difficilmente passano inosservate sotto gli occhi di grandi e piccini.

Conosciute e consumate dai tempi preistorici e fino a metà del diciottesimo secolo l’unica varietà diffusa, anche a livello di scambi commerciali, era la Fragaria vesca, cioè la fragola di bosco a pezzatura medio piccola. Oggi le varietà sono tante e maturano dall’inizio della primavera.

Varietà di fragole
Sempre più amate, la ricerca di varietà più grandi e semplici da conservare, in generale meno morbide, ha decretato l’universale successo della Fragaria ananassa, che si è poi differenziata ulteriormente in varietà oggi diffuse come elsanta, murano, antea, aprica e vivara, giusto per restare nell’ambito locale del mercato italiano. Quello acquistato o raccolto normalmente non è il frutto della pianta, ma un “falso frutto” che raccoglie i micro frutti chiamati acheni, quelli che vediamo come puntini scuri che spiccano sull’attraente e dolce polpa rossa.

Come sceglierle
Nella scelta delle fragole, la raccomandazione più importante è indirizzarsi su frutti derivanti da coltivazione biologica o per lo meno integrata, in quanto su questa pianta vengono generalmente utilizzati molti fitofarmaci. Meglio preferire pezzature medie evitando esemplari molto grandi, spesso meno saporiti, facendo bene attenzione che le foglioline del picciolo siano di un bel verde acceso e non opache e flosce.

Come conservarle
Dopo l’acquisto è bene consumarle il prima possibile. Se sono chiuse in vaschette sigillate con buchi che consentono la traspirazione, lasciatele nel loro contenitore d’origine in frigorifero per non più di 2-3 giorni. In alternativa, mettetele in contenitori di vetro adagiando sul fondo della carta assorbente. Copritele con un panno e riportatele a temperatura ambiente 30 minuti prima di consumarle.

Come pulirle
Per pulirle, lavatele velocemente in acqua senza togliere il picciolo che va staccato solo al momento del consumo. I piccioli, se le fragole sono biologiche, con attaccato un piccolo pezzetto di polpa, possono essere utilizzati per realizzare delle ottime insalate miste rinfrescanti evitando così il loro spreco.