Forte di un carisma istrionico, George Benson è capace di scivolare fra generi musicali diversi e contigui, con la sua voce accompagnata da uno stile chitarristico unico, rendendo il tutto solo e semplicemente Musica, ovviamente sublime. L’ultimo album di inediti risale al 2004 ed è Irreplaceable, ma non è certo necessaria una nuova canzone per far sì che ogni concerto di Benson sia un lungo momento di estasi artistica. Piuttosto è quel sound inconfondibile, misto di jazz classico e moderno, blues, soul, funk e fusion, spesso arricchito da ariose aperture al pop radiofonico, che lo ha reso unico fin dall’esordio nel lontano 1964 con The New Boss Guitar e che nel 1976 gli ha giovato un disco di platino con Breezin’, primo caso nella storia per un album jazz.Dopo 21 album di inediti e un’infinità di raccolte, progetti collaterali e collaborazioni prestigiose (Al Jarreau e Quincy Jones fra gli altri) per una discografia totale che comprende ben 53 pubblicazioni, George Benson è ancora e sempre più un’icona imprescindibile non solo per i cultori del jazz, ma per tutti coloro che amano l’essenza della musica e dello spettacolo dal vivo. Tanti i successi che hanno accompagnato la sua carriera e che fanno del concerto un momento irripetibile. 15 Luglio – Roma, Auditorium Parco della Musica                            Info prevendite: www.auditorium.com