AMORE IN FIORE – L’EROS NEL MONDO VEGETALE

Cannella, noce moscata, zenzero, chiodi di garofano e pepe. Sono spezie che usiamo quotidianamente per insaporire le pietanze. Ma sapevate che grazie al loro alto contenuto di olii  essenziali riescono a vivacizzare i sensi? Il profumo della salvia moscatella, del legno di sandalo,  e dello Ylang-Ylang riducono la timidezza e incrementano la libido. E affinchè la donna sia feconda deve sminuzzare nella minestra del basilico e del porro. Anche al bossolo (chiamato scroto per i suoi frutti a forma di palla) sono attribuiti effetti afrodisiaci. Infatti secondo una leggenda, ai tempi dell’antica Roma, questa pianta rischiò l’estinzione a causa del massiccio utilizzo.

foto locandinaQueste curiosità ed altre interessanti informazioni se visitate la mostra temporanea “Amore in Fiore – L’Eros nel Mondo Vegetale”, inaugurata a inizio stagione ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, chiamati anche “Giardini di Sissi” (un tempo dimora di villeggiatura dell’Imperatrice Elisabetta d’Austria, Sissi) che si trovano vicinissimo a Merano in Alto Adige e sono incastonati in un anfiteatro naturale composto da oltre 80 ambienti botanici da tutto il mondo, diverse stazioni artistiche e sensoriali e svariati giardini a tema.

Insomma in questa location straordinaria che dovete assolutamente visitare se vi trovate in Alto Adige, quest’anno i visitatori avranno l’opportunità di fare un viaggio nel mondo segreto dei fiori. Tema: l’amore.

Come quello conquistato grazie al levistico, i cui fiori le giovani donne bavaresi portavano sotto al corsetto per tenere legato a sé il proprio prediletto. Oppure l’achillea , utilizzata dalle  coppie appena  sposate come  elisir d’amore: veniva  inserita nel  bouquet della sposa per garantire almeno sette anni d’amore.

Del resto le radici del linguaggio dei fiori risalgono all’antica Persia. Negli harem d’oriente gli innamorati si scambiavano messaggi segreti d’amore utilizzando i fiori. E alla fine del XVIII secolo, grazie alla scrittrice inglese May Montagu, questo linguaggio non verbale raggiunse l’Europa. Allora si concordano appuntamenti amorosi tramite un mazzo di fiori.

E lo sapevate che i fiori “seducono” gli insetti impollinatori? Un terzo delle specie delle orchidee scambia il polline con dello “pseudo sesso”: i loro fiori simulano la femmina di un insetto e riproducono perfino il suo odore. Già prima dell’atterraggio, il maschio espone i suoi genitali. Il margine peloso del labello del fiore determina la corretta sensazione che il maschio si aspetta nel tentativo di copulare. Infatti se i peli sono rovesciati, il maschio immediatamente cambia posizione. Il “poveretto” cerca disperatamente la parte femminile della pesudo femmina, abbandona il fiore trionfante, portandosi via due pacchetti di polline attaccati alla testa.

costoletteEROS A TAVOLA

E sulla scia di questa mostra dedicata all’Eros nel mondo vegetale lo chef del Ristorante Schlossgarten all’interno del parco botanico meranese, propone  ogni venerdì sera (giorno in cui in cui i Giardini restano aperti fino alle 23.00) un menu afrodisiaco costituito da pietanze stuzzicanti e ricette che si rifanno non solo alle credenze popolari ma anche  ai profumi e al sapore degli ingredienti considerati “afrosidiaci”.

E così complici un tramonto suggestivo e l’esplosione dei mille colori delle specie botaniche che ci circondano, ci accomodiamo sulla terrazza del Ristorante Schlossgarten per lasciarci “sedurre” da preparazioni culinarie intriganti e gustose.

Come Gnocchi all’ortica con porro e formaggio, una sinfonia tra verdure e formaggio vellutato. L’ortica è afrodisiaca sin dall’antica Roma. Oppure un Risotto allo zafferano (una vera e propria pozione d’amore che accende la passione) con gamberoni e caviale, dal colore entusiasmante per un esperienza sensoriale a 360 gradi.

E che dire dei secondi. Pesce persico con citronella, salsa alla vaniglia e patate al vapore: un incontro perfetto tra la vaniglia ( effetto euforizzante) e la citronella che conferisce al pesce un sapore quasi esotico.

Nota dominante della senape (dalle proprietà stimolanti) che si sposa con la carne mentre la verza ammorbidisce il sapore deciso dello speck nell’esaltante pietanza dalla descrizione narrativa:Costolette di maialino in salsa di semi di senape con gnocchi fritti e verza allo speck.

Questo e altro ancora per la vostra cena afrodisiaca al Ristorante Schlossgarten, ospiti d’eccezione in un’atmosfera veramente principesca!

 

Veduta-Ristorante-Schlossgarten-Giardini-di-Sissi

 

www.giardinidisissi.it

 

Orari di apertura:            1° aprile – 31 ottobre: ore 9.00 – 19.00

1 novembre – 15 novembre: ore 9.00 – 17.00

I venerdì di giugno, luglio ed agosto: ore 9.00 – 23.00

Ultimo ingresso fino a un’ora prima dell’orario di chiusura