In occasione della Giornata mondiale senza tabacco celebrata oggi, l’Organizzazione mondiale della Sanità lancia una nuova iniziativa per informare l’opinione pubblica sugli effetti del fumo  sulla salute. Inaugurato, infatti, un nuovo forum, «Stop al fumo», moderato da un team di specialisti che risponderà alle domande sulle patologie correlate al fumo e sui vari metodi disponibili per dire basta al tabacco. É importante, infatti, cercare di fermare un fenomeno che se nel resto del mondo è in diminuzione, in Italia sembra in crescita: secondo recenti statistiche, infatti, l’età della prima “bionda”, un tempo ferma a 18 anni, con il passare del tempo si sta abbassando notevolmente. Se i fumatori di oltre 65 anni dichiarano di aver cominciato a 20 anni, oggi sempre più giovani iniziano a 16, molti anche prima. Per sensibilizzare in particolar modo questa la frangia più giovane dei consumatori, è stato proposto dalla stessa Oms di inserire sui pacchetti di sigarette delle immagini shock, per informare in modo chiaro sui danni derivati dal fumo. “Le avvertenze sui danni alla salute, con immagini e scritte in bella mostra sui pacchetti – afferma Ala Alwa, assistente del direttore generale dell’Oms – sono una strategia semplice, efficace ed economica per il ridurre il consumo di tabacco e salvare vite. Ma funzionano solo se davvero riescono a comunicare i rischi che si corrono”.