Perché partire

Siamo alla 9ª edizione della Gran Festa del Prosciutto Saint Marcel e, dal 13 al 15 giugno 2025, l’intera vallata si trasforma in un tappeto di profumi alpini, stand gastronomici e musica live. Quest’anno la “Via del Prosciutto” allunga il percorso a 18 chilometri con 13 tappe gastronomiche, due in più rispetto al 2024.

Ad aprire i festeggiamenti, venerdì alle 21:00, due fuoriclasse di casa: Federica Brignone e Giorgia Collomb, intervistate dalla storica voce RAI dello sci Carlo Gobbo prosciuttiamo.it. A quel punto scatta il taglio della prima coscia di Saint Marcel e il weekend decolla.

18 chilometri di festa: come funziona

  • Tredici “Merenderie”: ognuna propone piatti tematici — dal panino col cotto Saint Marcel abbinato alla birra Kühbacher fino al barbecue valdostrano “On the Roads”.
  • Degustazioni itineranti: crescia farcita, gnocco fritto, crostata al Dahu (nuovo aperitivo valdostano) e naturalmente prosciutto crudo tagliato al coltello nell’area picnic più alta di Les Druges
  • Musica non-stop: concerti rock, soul & funk (“The Fonz”, “Re Beat”) e dj-set diffusi lungo il percorso, con Radio GRP come media-partner ufficiale.

La logistica è semplice: si compra il pass degustazione e si percorre la via a piedi, in e-bike (noleggio a cura di Atelier Boldrini) o con le navette gratuite tra i villaggi.

Sport & natura: il Vertical “Prosciuttiamo a 1000”

Se vogliamo guadagnarci il pane — anzi, il prosciutto — sabato mattina c’è il Vertical Saint-Marcel “Prosciuttiamo a 1000”: 7 km, 1 268 m di dislivello positivo, partenza alle 9:15 dallo stabilimento La Valdôtaine e arrivo alle Miniere di Servette a quota 1 815 m. Quest’anno l’impresa è “dissetata” da Dolomia, l’acqua delle Dolomiti di cui Federica Brignone è ambassador.

Non siete runner? Nessun problema: scarichiamo la nuova app “Camminando sulla Via del Prosciutto” e seguiamo i sentieri collinari segnalati, oppure pedaliamo con l’assistenza elettrica godendoci il profumo di fieno appena tagliato.

Tappe culturali tra un tagliere e l’altro

  • Mulino ad acqua del ’600 a Seissogne: dimostrazione di macinazione del grano e cottura del pane nel forno storico.
  • Santuario Notre Dame de Tout Pouvoir (Plout): raro esempio di neoclassico in Valle d’Aosta, visitabile per l’occasione.
  • Miniere di Servette: visite guidate (posti limitati, prenotazione in app) dentro alle antiche gallerie aurifere.

Consigli pratici

| Dove dormire | B&B e agriturismi di Saint-Marcel si riempiono presto: prenotiamo ora e valutiamo Charvensod o Fénis (10-15 min di auto). |
| Pass degustazione | Acquistabile online sull’app Prosciuttiamo o direttamente alle casse lungo la via. Portiamoci contanti: non tutti i chioschi accettano carta. |
| Dress code | Sneakers comode o scarponcini leggeri; la sera la temperatura scende sotto i 15 °C. |
| Vertical race | Iscrizioni su Wedosport entro il 1° giugno; obbligatori certificato medico e bastoncini (se li usate).
| Muoversi green | Lungo la SS26 parcheggi segnalati + bus navetta gratuiti; in alternativa e-bike noleggiabili sul posto. |

In valigia con noi

Prosciutto a parte (torneremo con scorte), mettiamo in zaino: borraccia termica, k-way ultralight, crema solare SPF 30 (quota 1 800 m picchia) e power-bank — tra foto, app e QR Code il telefono vola.

Dalla prima “fetta” tagliata nel 2015 a oggi, la Gran Festa del Prosciutto Saint Marcel è cresciuta fino a diventare uno degli eventi enogastronomici più vivaci dell’arco alpino. Quest’anno, con 18 chilometri di gusto e una line-up sportivo-musicale di tutto rispetto, abbiamo la scusa perfetta per un weekend on the-road che unisce vette, vino e prosciutto. Ci vediamo sulla Via del Prosciutto: se ci riconoscete, fermateci — offriamo noi la prima fetta!

prosciutto e birra