È partita, tra molte polemiche ed altrettanti consensi, la nuova edizione del Grande Fratello. Il reality show, condotto da Alessia Marcuzzi, è giunto quest’anno all’ottava edizione. Diciannove i concorrenti che hanno varcato la porta rossa di Cinecittà. C’è la classica famigliola felice con madre, padre e tre figli, la coppia di neo sposi (ma solo uno è entrato), il giovane marito separato e un gruppo di ragazzi: single, fidanzati, lavoratori, studenti, laureati italiani e stranieri per rappresentare la multiculturalità del nostro Paese. Un vero e proprio microcosmo della società, con tutte le varie facce che caratterizzano la nostra Italia.  Ma nella prima puntata del Gf, andata in onda lunedì 21 gennaio, ha trovato spazio anche l’Italia della contestazione. Circa 60 giovani di Fiamma Tricolore, approfittando della visibilità del Grande Fratello, al grido di “la casa non è un gioco”, durante la diretta tv, hanno distrutto la bolla in plastica trasparente che, da tre giorni a Roma nei pressi di Ponte Milvio, ospitava tre aspiranti concorrenti. I manifestanti hanno protestato contro l’assenza di soluzioni per l’emergenza abitativa nella capitale, armati di coltelli e bengala da stadio. Per evitare ulteriori incidenti, i responsabili hanno deciso di trasferire i tre ragazzi rinchiusi nella bolla nello studio di Cinecittà.  A parte questo forte momento di tensione, che ha causato non poche preoccupazioni, il programma è proseguito con la presentazione di tutti i nuovi concorrenti e con la spiegazione del meccanismo del gioco, che nella sostanza è rimasto lo stesso degli altri anni, anche se evidenti sono state le novità introdotte, come la location. La lussuosa ed enorme casa  delle altre edizioni si è trasformata in un condominio con tre appartamenti complementari, ognuno diverso dall’altro e per di più non completi. È diventato più cattivo il Grande Fratello, così i suoi concorrenti per poter usufruire delle comodità di una vera e propria casa, dovranno ‘ultimarla’. Per il momento sono costretti a vivere in un vero e proprio campeggio. Assente l’inviato storico Marco Liorni, sostituito da alcuni ex inquilini: Ascanio Pacelli e Katia Pedrotti, Fedro e Melita, Augusto De Megni e Katrina, Milo e Cristina Plevani.  La vera novità è stata, però, l’entrata nella casa di Silvia Burgio. La ventinovenne di Gallarate, in realtà, è un transessuale. Negli anni scorsi vari tabù televisivi sono stati abbattuti: dal sesso, consumato già nel Gf1 all’omosessualità più o meno dichiarata (Jonathan). Stavolta il Grande Fratello ne ha sdoganato un altro: entrata per ultima, dopo la mezzanotte, come si fa con i fenomeni “accalappia audience”, Silvia che oggi “é quella che ha sempre desiderato di essere”, era un uomo ma ora è una donna a tutti gli effetti e come tale ha varcato la porta rossa. Per i diciannove concorrenti l’avventura è appena iniziata. Non mancheranno colpi di scena, intrecci amorosi, nuovi scontri e strategiche alleanze.