Il profumo intenso del legno: un fragranza che caratterizza l’Alto Adige e ne racconta lo stile di vita fatto di trattamenti estetici/terapeutici, cosmesi naturale, bagni benefici. Con questo materiale che da solo, con i suoi oli eterici, è capace di far abbassare i battiti cardiaci e frenare i pensieri, sono costruite saune, stube e spa. I templi dell’accoglienza altoatesina prevedono sempre al loro interno il sancta sanctorum del relax e della remise in forme.

Hohenwart[1]Un connubio riuscitissimo di natura, ecoarchitettura e abilità imprenditoriale, per trasformare in ricchezza quanto offre il territorio. E’ quello che abbiamo trovato a Scena, (vicinissimo a Merano) dove l’ Hotel Hohenwart, una fantastica struttura con posizione panoramica mozzafiato, vanta un’area spa dove la concezione del benessere è ancestrale e resa ancora più preziosa da un impeccabile savoir- faire.

VISTASPA è il nome di questo santuario del benessere di 1200 metri quadrati su tre piani dove farsi coccolare, rilassarsi, sognare…E’ qui che siamo approdati in una calda mattina di luglio, per trascorrere una giornata particolare che inizia con una colazione energetica in terrazza: ai nostri piedi la Val Venosta, sullo sfondo le cime maestose delle Alpi. Terrasse[1]Sulla nostra tavola una scelta pantagruelica di marmellate fatte in casa, miele di produzione locale, yogurt, frutta fresca e secca, dolci e torte…per gli amanti del salato una selezione di gustosi formaggi e affettati invitanti. Il tutto innaffiato da una scelta imbarazzante di succhi frutta, tisane e frizzante prosecco.

_MG_6878[1]Indugiamo nel giardino dell’Hohenwart. Quasi un roseto, con pennellate di verde e l’invitante piscina di 25 metri riscaldata tutto l’anno. Non solo. Allo stesso livello troviamo anche la coloratissima sala relax “Paese del sogno”, la sauna finlandese, le piccole terme romane, le grotte aromatiche e due vasche idromassaggio. Per rinfrescarci, la fontana ghiacciata, il bagno Kneipp e le docce.

Ma è tempo di entrare nel tempio del benessere, la VISTASPA: vi accediamo direttamente, attraverso una galleria. Ci aspettano al primo piano per i trattamenti e i massaggi di bellezza. Qui negli spazi avvolgenti, il silenzio si sposa con i materiali naturali utilizzati, come legno, vetro, feltro e ardesia. Le tonalità naturali contraltano con il rosso, l’arancio e il verde. L’imbarazzo della scelta è altissimo. Tra trattamenti all’uva per la purificazione cellulare, i rituali con estratti di petali di rose che provvedono a nutrire la pelle, il massaggio con la pietra primordiale di quarzite d’argento e il resto del repertorio  Belvita “G’sund“, scegliamo il Massaggio con olio essenziale di vinaccioli: mani esperte sfiorano, massaggiano, premono per attivare il metabolismo e depurare il tessuto connettivale. Mentre tamponi caldi di vinaccioli nell’area cervicale, provvedono a rilassare la muscolatura. Il risultato? Una sensazione di rinascita! Ancora qualche minuto e raggiungiamo una delle quattro sale relax: “Dream View“. Traumkulisse[1]Sdraiati su lettini disposti a forma di scala, ammiriamo stupiti il Castello di Scena mentre sorseggiamo una salutare tisana. Sembra di essere in una sala cinematografica!

Al secondo piano il regno del wellness: saune e bagni di vapore, docce sensoriali. Diverse temperature e diverse umidità, per il benessere del corpo. Come il bagno di vapore alle rose (43°-40°), benefico per le vie respiratorie, stimola la circolazione e ravviva la pelle. In più la rosa ha un effetto rilassante. Annette, magdalenaNella biosauna “Ifinger/Ivigna“, siamo in uno chalet tirolose. Vapore salino per Sole bagno: il caldo penetra dolcemente, la muscolatura si distende, il sistema nervoso viene stimolato. E se volete ritrovare le forze perdute, c’è la Sauna tirolese a 85°. Un piano più su. Sul tetto. Un prato verdissimo, una sauna panoramica e una straordinaria piscina di vetro con acqua salina di 50 metri quadri dove ci immergiamo voluttuosamente. Un’esperienza sensoriale completa, tra meleti, vigneti e …cattedrali di pietra.Solebad1[1]

Il buffet pomeridiano ci accoglie con le specialità tirolesi (come le golose frittelle di mele preparate al momento, la deliziosa torta di grano saraceno, il famoso strudel) e i prodotti freschi a chilometro zero. Stube_(3)[1] Ancora qualche tuffo nella piscina esterna, poi lasciamo a malincuore  l’Hohenwart dove il lusso è semplicità e star bene, un’arte.