I giovani italiani non sono poi così precoci nel sesso. Ma lasciano molto a desiderare quando si tratta di protezione dalle malattie a trasmissione sessuale e di sessualità consapevole. Sono i risultati di un’indagine condotta tra 334 pediatri del nostro Paese, che hanno risposto a un questionario sui comportamenti sessuali dei propri assistiti.
L’attività sessuale inizia in media a 17 anni. Solo il 30% dei ragazzi utilizza il profilattico e il 26% delle ragazze ricorre alla contraccezione orale. Se al Nord la media è fra 17 e 18 anni per entrambi i sessi, al Centro è di 18 anni per i maschi e 17,5 per le femmine. Mentre al Sud e nelle isole l’età è anticipata: 17 anni per i maschi, 16-17 anni per le femmine.
In caso di rapporto non protetto la maggior parte dei pediatri (62%) si dichiara favorevole al ricorso alla contraccezione d’emergenza.