Per la prima volta in italiano il libro di memorie di Clara Malraux, moglie di André Malraux, scrittore e uomo politico, “I nostri vent’anni” (Excelsior 1881). I due si conobbero all’età di diciannove anni, si sposarono in Italia e, dopo aver esaurito il pur cospicuo patrimonio della famiglia di lei, emigrarono in Oriente per cercare fortuna. Qui dedicarono alla rivendita di opere archeologiche di incerta provenienza, ma André fu scoperto a rubare statue cambogiane e condannato a tre anni di reclusione. La separazione ufficiale tra i due avvenne al termine della seconda guerra mondiale. 
Nel libro la Malraux racconta dell’amore per il marito e della forte affinità intellettuale che la legava a lui, ma anche di come ella abbia vissuto, fino alla separazione, all’ombra del coniuge. In uno spaccato della società europea all’alba del tragico secondo conflitto mondiale, il ritratto di una relazione amorosa, tracciato  con abilità espressiva e profonda sensibilità.
 Clara MalrauxI nostri vent’anniExcelsior 1881