Il capo spirituale tibetano è arrivato ieri in Taiwan per portare la sua solidarietà alle vittime del tifone Morakot. Il Dalai Lama ha raggiunto le zone più colpite del sud dove all’inizio di agosto il tifone ha ucciso 461 persone. La Cina, che considera l’isola di Taiwan una sua provincia, ha dichiarato che la visita comprometterà il recente riavvicinamneto con Taipei. Per il governo cinese, il capo spirituale buddista non è solo una figura religiosa, ma anche politica, in quanto coinvolta nelle attività separatiste del Tibet. Il presidente del Taiwan, Ma Ying-jeou ha autorizzato la visita su richiesta dell’opposizione, ma ha comunicato con non incontrerà personalmente il Dalai Lama per evitare nuove tensioni con Pechino.