“Il gioco dell’invenzione d’un museo ideale, un luogo dove le muse possano seguire l’ipotesi d’una idea; un museo necessariamente concreto: ci si cammina, anche se solo virtualmente”. Guidato dalla sua curiosità e dal suo gusto personalissimo Daverio inventa la sua collezione d’arte, raccontando alcuni capolavori di tutti i tempi, dalla Pala di Brera di Piero della Francesca al Giuramento degli Orazi di David, dalla Nascita di Venere di Botticelli alla Canestra di frutta di Caravaggio. Opere note e meno note “lette” attraverso lo sguardo penetrante del critico, che le racconta in relazione al loro contesto o mettendone in evidenza i particolari. Il primo vero libro illustrato sull’arte di uno dei più popolari uomini di cultura europei, autore e conduttore di Passepartout. PHILIPPE DAVERIOIl museo immaginato
Rizzoli