Il team di ricercatori, iscritti alla “Rice University” di Houston, in Texas, ha lavorato all’elaborazione di una bevanda capace di trasformare “il rito della birretta” in una vera pausa salutare: il gruppo di Taylor Stevenson, Peter Nguyen e Thomas Segall-Shapiro ha, quindi, realizzato, per mezzo dei progressi tecnologici offerti dall’ingegneria genetica, una superbirra ricca di resveratrolo, una sostanza chimica che si trova nel vino rosso, con preziose virtù anti-cancro e salva-cuore.
I tre scienziati hanno avuto questa brillante idea nell’ambito della partecipazione ad un’ambita gara annuale in programma a Cambridge dall’8 novembre, ma prima di brindare con la “bio-birra” potrebbero passare anche anni. Comunque, sono convinti di riuscire a finire la prima fase della ricerca in tempo per presentare i risultati preliminari dello studio alla gara di Cambridge.