Sono coccolati e curati come se fossero dei membri della famiglia e anche in vacanza non potrebbero mancare all’appello: ecco perché il 35% dei viaggiatori europei dichiara di aver già pianificato una vacanza con i propri animali domestici.È solo una delle tante curiosità emerse dal sondaggio estivo di TripAdvisor®, il più grande sito di recensioni di viaggi al mondo, su più di 1.800 opinionisti europei della community, dei quali 500 italiani, per scoprire quali sono le esigenze dei viaggiatori che decidono di portare con sé in vacanza i cuccioli di casa.Per il 60% dei rispondenti italiani il Belpaese non è abbastanza competitivo nell’offerta di alberghi e sistemazioni adatti ad accogliere gli animali domestici, mentre il 7% dichiara che pur avendo raggiunto un buon livello qualitativo, l’Italia deve ancora migliorare molto le sue proposte ricettive per gli animali. Ma quali sono allora le regioni italiane più gettonate dai viaggiatori accompagnati dai loro animali domestici per la qualità dei servizi pet-friendly? Con il 16% dei voti il Trentino Alto Adige si aggiudica il primato assoluto, seguito dalla Toscana, votata dal 15 dei viaggiatori e dall’Emilia Romagna, con il 12% delle preferenze degli intervistati. Per più di tre turisti europei su quattro trovare una sistemazione “pet-friendly” adatta ad accogliere il proprio animale domestico durante le vacanze non è impresa semplice e sono proprio i rispondenti italiani (42%) i viaggiatori che esprimono le maggiori difficoltà in merito. Per il 36% degli opinionisti europei intervistati la soluzione migliore per garantirsi un alloggio a prova di “cucciolo” è la casa di vacanza in affitto, seguita dalle case di amici e familiari (30%) e dai B&B (10%). A seguire caravan e tenda (9%) ed i più tradizionali, ma più rigidi, hotel (8%).Infine, se potessero rivolgersi agli albergatori per migliorare i servizi per i loro animali domestici, gli opinionisti di TripAdvisor chiederebbero sicuramente un servizio di “pet-sitting” (20%), un alloggio dedicato ai loro cuccioli (17%), un veterinario in loco (10%) e ciotole per l’acqua in reception (8%).Più di un turista europeo su due dichiara di possedere un animale domestico. E ancora: un turista europeo su due dichiara di avere “adottato” un cane, che si conferma così l’animale domestico più diffuso prima di gatti (36%), uccellini da compagnia (5%), scimmiette, roditori e rettili (2%).