Nell’antica Roma gli addetti alla preparazione della frutta nelle mense, erano chiamati pomarii ed erano in grado di edificare piramidi, trionfi e conserve di ogni tipo. Questi specialisti custodivano un dono: riuscivano a fare in modo che d’inverno si potessero gustare meloni, fichi, mele, come appena colti dall’albero. Grandi esperti nella manipolazione della frutta, ne traevano succhi, sciroppi, marmellate e confetture. In tempi in cui lo zucchero non era conosciuto, la frutta cotta e caramellata costituiva un ottimo dessert. In particolare la mela cotogna, poco commestibile allo stato naturale, una volta cotta diventava mielosa e appetitosa.
Per queste dolci preparazioni, si scomodò perfino Nostradamus (al secolo Michel de Notre- Dame), medico, astrologo e preveggente, che a metà del Cinquecento mise a punto il Trattato delle Confetture, fino allora tramandato esclusivamente per via orale. La preparazione della confettura è piuttosto semplice: si mette a bollire la frutta a pezzetti , poi si aggiunge lo zucchero. A svolgere il compito più importante, quello di addensare il composto, è la pectina contenuta nella frutta, che sarebbe meglio provenisse dall’albero del vostro giardino.
In mancanza, oggi come nell’antica Roma ci affidiamo agli esperti che troviamo a Tavernole sul Mella, in provincia di Brescia, ospiti dell’ Azienda Agricola Pesei ( dal nome della località posta ai piedi del monte Guglielmo, a 1000 metri di altitudine). Qui Abramo e Amedeo nel 1997 decidono di valorizzare le attività agricole di montagna in parte abbandonate a favore dell’industria. La Val Trompia diventa così scenario ideale per due coraggiosi imprenditori che coniugano tradizione e tecnologia nel rispetto dell’ambiente.
I frutti, coltivati (senza trattamenti chimici e concimazione rovinose) e lavorati nel laboratorio ricavato dall vecchia stalla, utilizzando fonti energetiche rinnovabili, vengono così trasformati in fantastiche confetture. Declinate ai Frutti di bosco (ribes, more e lamponi provenienti dal frutteto dell’Azienda in dolce connubio con lo zucchero di canna), alle Fragole, un cuore rosso di bontà, alle Mele Cotogne dal sapore antico, al Ribes Nero dal gusto decisamente acidulo, al Ribes Rosso, all’ Uva spina benefica per la pelle. Passando per la confettura di Fichi (ricordo dell’estate scorsa) e la cotognata per ritornare bambini.
Ecco servita la colazione della mattina di Natale: pane, spremute di agrumi, yogurt…e le confetture dall’Azienda Agricola Pesei, mentre immaginiamo vette e boschi innevati, il calore del fuoco nel camino: l’atmosfera fiabesca che si respira nello chalet di un agriturismo di montagna. Succede a Tavernole sul Mella!
