Ultimo spettacolo ieri sera all’Auditorium Parco della Musica di Roma di Buenos Aires Tango, quinta edizione di una delle più grandi rassegne internazionali di musica, canto e danza dedicata al tango.

Firmato da Leonardo Cuello e anteprima assoluta, Infinito Tango è un  percorso che ha condotto gli spettatori estasiati dell’Auditorium nel fantastico mondo tanguero.

Da A la distancia caratterizzata da passi a due intimi e sensuali a Fruta,  poesie danzate che raccontano il dolore della donna, a Nochero soy un omaggio ai ballerini anonimi ma protagonisti delle notti di Buenos Aires, passando per Reina del Plata, dedicato a “La Cumparsita”, ambientata nel nevrotico paesaggio urbano, per  Soneto para una alcantarilla essenza del tango, fino al vorticoso Flores de lino. E non finisce qui. Un crescendo di sensuali milonghe del maestro Juan D’Arienzo proietta il pubblico in una festa anni Cinquanta.Il tutto basato su coreografie che definiamo magnifiche!