Si diffonde velocemente, è molto più incisiva e proviene dall’Australia. Questo l’identikit della nuova influenza che, rispetto agli anni passati, mieterà un numero maggiore di vittime perchè determinata da 3 virus completamente nuovi. E il più virulento è proprio quello australiano.Lo affermano gli esperti riuniti a Vilamoura, in Portogallo, per la Terza Conferenza Europea sull’influenza e gli epidemiologi ne approfittano per mettere in guardia i governi da un alto rischio, perchè i sistemi sanitari rischiano di farsi cogliere di sorpresa.Secondo le stime del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc),il 25% della popolazione rischia di contrarre il virus. In particolare, sarebbero a rischio gli ultra 65enni e chi soffre di malattie croniche, ma si parla anche di donne in gravidanza e di bambini dai 6 ai 24 mesi.Per questo, la puntura scudo viene suggerita anche a coloro che vivono a stretto contatto con persone a rischio e a tutti gli operatori sanitari. Il vaccino conterrà, per la prima volta, 3 nuovi ceppi rispetto all’anno scorso, con una composizione che include il nuovo ceppo A/H3N2 e gli altri due ceppi A e B (A/Brisbane e B/Florida). Le previsioni dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) indicano fino a 2,2 milioni di ricoveri nei soli paesi occidentali e gli specialisti raccomandano da Vilamoura «di continuare a vaccinarsi e di estendere la vaccinazione ancora di più rispetto agli anni precedenti, perchè il valore aggiunto della prevenzione diventa fondamentale di fronte alla mutazione dei virus».