Lo riferiscono fonti giudiziarie. Athos De Luca, consigliere comunale di Roma ed esponente del Partito democratico, ha denunciato il ministro delle Riforme alla procura di Roma per aver violato l’articolo 292 del Codice Penale.Bossi, si legge nella denuncia presentata da De Luca con l’assistenza dell’avvocato Giuseppe Di Noto, è accusato di “aver denigrato, dileggiato e offeso in modo pubblico con la garanzia dell’ampia risonanza del gesto uno dei simboli più alti e significativi della nostra Repubblica e della Costituzione”.Domenica scorsa, al congresso della Liga Veneta, Bossi, secondo quanto riferito dai media, ha alzato il dito medio contestando “Fratelli d’Italia”, l’inno della Repubblica italiana, e in particolare la strofa che dice “E schiava di Roma Iddio la Creò” (riferita alla Vittoria, in realtà, e non all’Italia, come si legge nel testo di Goffredo Mameli).Ieri, il presidente della Camera Gianfranco Fini ha detto in aula che “nessuno deve pronunciare parole che offendano l’inno nazionale” e ha ammonito che “non c’è dubbio che il rispetto dell’unità nazionale è condizione imprescindibile per le riforme e il federalismo fiscale”,Immediata è giunta la replica del capo della Lega Nord, consegnata dal corridoio di Montecitorio ai giornalisti: “Fini poteva non intervenire, che era meglio”.