Un gettone e la cucina tradizionale bolognese è servita. Tortellini, lasagne, risotto con gamberetti e zucchine, petto di pollo, scaloppine, polpette, patatine fritte, verdure grigliate, per la prima volta recapitati fumanti da una macchina innovativa. E non servirà recarsi al bar per dolce e caffè, penserà a questo anche lei. Tutto al modico prezzo di 5 euro, con buona pace delle nostre tasche.Si chiama Jakfox la prima trattoria automatica italiana che aprirà i battenti a Bologna il 27 novembre prossimo, in via Masserenti. Trentacinque metri quadrati dotati di porte scorrevoli, ospiteranno macchine innovative a gettoni che forniranno al commensale il menu selezionato ( che comprende primo, secondo, bevanda e caffè), lo scalderanno mediante forno a microonde e lo consegneranno rigorosamente sigillato e protetto.A ideare la trattoria automatica, due giovani bolognesi, Giacomo Barbieri e Marco Franchini, che hanno pensato a tutti coloro che non hanno tempo o voglia di mettersi ai fornelli, a chi non vuole il solito panino, o semplicemente a chi ama vivere la notte e fare uno “spuntino” diverso dall’hamburger del chioschetto di quartiere, conciliando questa formula pratica e veloce con la realizzazione di uno spazio alternativo. Non ci saranno tavoli, ma mensole cui appoggiarsi per consumare il proprio pasto in loco, mentre le pareti della trattoria saranno di cartone a motivo della facile sostituzione che avverrà una volta al mese, dato che per i graffitari (e non solo) sarà un invito esplicito a scriverci su. E chissà che non venga fuori un nuovo talento: le immagini migliori, infatti, saranno pubblicate on line sul sito di Jakfox. Inoltre, un monitor verrà posizionato al centro del locale e informerà sugli orari dei tram, sugli spettacoli in città e sul meteo. Per finire, un piacevole sottofondo musicale accompagnerà la degustazione dei piatti prescelti.