Il dato è confermato da un premio, arrivato a sorpresa, per il miglior contributo scientifico: si tratta del premio Elekta ricevuto dal dottor Francesco Deodato dell’Unità Operativa di Radioterapia della Cattolica, per uno studio sulle nuove tecnologie. Un prestigioso riconoscimento assegnato perchè la Cattolica di Campobasso ha elaborato un particolare sistema di controllo e verifica dei trattamenti radioterapici tecnologicamente avanzati, chiamato COMIX,  che permette  di ridurre al minimo il rischio di errore nel trattamento dei tumori con le radiazioni.Il sistema si basa su una serie di “independent checks”, ovvero di controlli eseguiti su ogni singola procedura di preparazione ed esecuzione del trattamento, da parte di operatori medici, fisici e tecnici. Controlli che si sono intensificati nei casi tecnicamente più complessi, individuati con un indice  definito attraverso l’analisi di oltre 600 pazienti.“Il problema degli errori nella pratica medica è oggi particolarmente sentito, come testimoniato dalla recente istituzione di una Commissione presso la Camera dei Deputati su questo argomento” ha detto Alessio Morganti, Direttore della Radioterapia della Cattolica di Campobasso. Ed ha aggiunto: “Alcune statistiche hanno evidenziato  che le vittime degli errori in sanità sono più numerose delle vittime degli incidenti stradali. La radioterapia, disciplina tecnologicamente sempre più avanzata, richiede la massima cura per evitare che dal trattamento derivino danni indesiderati per il paziente, il nostro impegno è sempre stato quello di dare la massima attenzione al paziente, per questo abbiamo elaborato questo sistema di controllo che ora la Comunità scientifica nazionale  riconosce come il migliore d’Italia”.Per questi motivi, il dott. Francesco Deodato ha rivestito, sin dall’inizio, l’incarico di RAQ (Responsabile per l’Assicurazione di Qualità) ed ha curato la gestione di questo sistema di controlli; grande impegno anche da parte del dott. Savino Cilla e degli altri componenti dell’Unità di Fisica Sanitaria della Cattolica (diretta dal Prof. Angelo Piermattei), senza dimenticare il personale tecnico, fortemente coinvolto nella “caccia all’errore”. Nei prossimi mesi, inoltre, sarà implementato nel Centro della Cattolica un nuovo sistema di verifica del trattamento, nell’ambito di un più ampio piano di adeguamento delle dotazioni tecniche della radioterapia. Il sistema dovrebbe ulteriormente ottimizzare e velocizzare l’esecuzione di questi controlli.