“Una gonna molto corta che termina almeno dieci centimetri sopra il ginocchio”. Questa secondo Wikipedia la defininizione di minigonna. Sembra solo un capo di abbigliamento. ma quando Mary Quant, proprietaria di una boutique a Londra e Andrè Courrèges, stilista parigino, accorciarono le gonne, i loro modelli diedero inizio ad una vera rivoluzione. Dagli anni Cinquanta la minigonna mette in primo piano le gambe delle donne e divide gli animi: in alcuni Paesi è perfino vietata. Ma se volete capire lo spirito del “corto” e conoscere la storia e i testimoni di questo straordinario capo d’abbigliamento, La Minigonna (Edizioni White Star), è la monografia che fa al vostro caso. Magistralmente curato da Lena Elster, Bianca Lang, Tina Schraml, bravissime redattrici di moda, vi condurrà in un fantastico viaggio nel modo della “minimoda”. Immagini bellissime, aneddoti rivelatori e testimonianze di famosi stilisti celebrano un’invenzione che ha rivoluzionato il guardaroba di molte donne. All’inizio la minigonna era un segno distintivo della cultura di Chelsea, il ricco e lussuoso quartiere di Londra. E quando le fu proibito di indossare la mini durante la trasmissione Ready, Steady, Go, la presentatrice Cathy Mcgowan fondò l’Associazione brittanica per la conservazione della minigonna.  Anche a Parigi una nuova generazione di stilisti prese atto del cambiamento e sfidò la morale consevatrice. Ma a chi il merito della scoperta? Mary Quant o Andrè Courrèges?Esiste più di una risposta, come risulta dalle interviste contenute nel libro. Certo è che alla fine degli anni Cinquanta, Mary Quant confezionò le prime mini per le ragazze londinesi. Ma non si può stabilire una data precisa: l’orlo delle gonne cambiava continuamente. E nel 1959 Courrège ideò la casa di moda dove modelle danzanti indossavano minigonne.
 
Un percorso avvincente e coinvolgente. Un volume che per la prima volta descrive  e illustra come un semplice pezzo di stoffa arrivato dalla strada, esprime opinioni e simboleggia la libertà. Allora come oggi.LA MINIGONNA
La rivoluzione, gli stilisti, le icone Testi
BIANCA LANG – TINA SCHRAML – LENA ELSTER Pagine
176 PAGINE A COLORIEdizioni White Star®