È la castagna la regina dell’autunno, sia per gli amanti delle gite fuoriporta – anche quelli meno esperti di trekking – che per i golosi appassionati della buona tavola.
Eh sì, andare a caccia di castagne è un’esperienza favolosa! Le castagne crescono ad altitudini collinari fino ad un massimo di 1200 mt. s.l.m. ed è quindi possibile fare percorsi adatti a tutti, dai più ai meno allenati, dagli esperti raccoglitori alle famiglie in gita domenicale. Ed è una bella soddisfazione godersi ancora il clima mite all’aria aperta, tornando a casa con un lauto bottino.
Per gli esploratori del gusto, invece, la castagna si presta a innumerevoli declinazioni della tavola. La troviamo in ricette sia dolci che salate, la sua farina può essere usata per tradizionali prodotti da forno, ed il frutto è delizioso anche da assaporare da solo, arrostito o lesso.
Insomma, non è autunno senza castagne!

Nel comprensorio di Bormio per la Castagnata di Migiondo Nel comune di Sondalo, in Valtellina, si possono trovare le castagne nelle selve delle frazioni di Migiondo e di Sontiolo. Il percorso consigliato è il sentiero N279 che si immerge nei castagneti per oltre 2km, il tempo di percorrenza è di circa un’ora.
A Migiondo, una volta l’anno viene organizza la castagnata, una giornata di itinerari con degustazioni, musica ed animazione per bambini. Quest’anno l’appuntamento è previsto per domenica 24 ottobre: dalle ore 13 è previsto un percorso a tappe che conduce sia per i sentieri delle castagne che per le bellezze storico artistiche del borgo. Inoltre, le guide alpine di Bormio condurranno bambini e ragazzi nell’arrampicata della Falesia di Migiondo. La castagna delle selve locali è la protagonista e verrà proposta come base dei prodotti tipici della gastronomia tipica. A conclusione della giornata, a tutti i partecipanti saranno distribuiti i brašchēr (caldarroste).
informazioni al numero 0342 903300-5 o sul sito www.bormio.eu
 
E una volta tornati a casa ci si può cimentare con la preparazione del classico Liquore alle castagne:
Ingredienti: 500 g di castagne, 500 ml di alcol puro a 90 gradi, 600 ml di acqua, 600 gr di zucchero, 1 bustina di vanillina. Procedimento: Lavare accuratamente tutte le castagne, lessarle e sbucciarle. Tagliare le castagne a pezzetti e metterle nell’alcol, in una bottiglia di vetro. Chiudere bene la bottiglia e lasciare riposare l’alcol per 30 o 40 giorni agitandola ogni sera. Trascorso questo periodo, bollire l’acqua con lo zucchero e la vanillina. Togliere dal fuoco e lasciarla raffreddare. Filtrare bene l’alcol, unirlo all’acqua, mescolare e imbottigliare il composto mettendolo in un luogo fresco. Lasciare riposare per altri 15 giorni.

Renon, dove la castagna ha un sentiero tutto per sé
Tra i 300 km di sentieri dedicati a chi ama le tranquille passeggiate nella natura, ma anche le escurioni più impegnative, ce n’è uno sul Renon particolarmente suggestivo proprio nella stagione autunnale: è il “Keschtnweg”, o “Sentiero del castagno”, un percorso affascinante che attraverso boschi di latifoglie colorati, prati e castagneti secolari conduce da Novacella presso Bressanone fino all’altipiano del Renon e giù fino al maniero illustrato di Castel Roncolo, poco a nord di Bolzano. Uno spettacolo della natura unico che crea un colpo d’occhio molto suggestivo: una fascia di castagneti che ricopre i pendii della Valle Isarco e regala una tavolozza di colori davvero affascinante. Inoltre, lungo il sentiero del castagno diversi contadini offrono prodotti regionali in vendita diretta. E per chi desidera regalarsi un’escursione guidata con Sepp Lamprecht lungo un tratto del sentiero appuntamento venerdì 15 ottobre per una bella camminata di ca. 4 ore con sosta pranzo. Costo: € 10 (ritorno con il pullman extra), libero con la RittenCard. Prenotazione entro le 17.00 del giorno prima presso l’Associazione Turistica Renon (0471.356100, info@renon.com).