Prendiamo un luogo magico in Toscana dalle misteriose origini etrusche, affacciato sul mare e immerso in un parco naturale, avvolto dalle acque della laguna, punteggiato da rocche, borghi antichi e torri di avvistamento: è la Maremma. La sua cucina semplice, genuina e allo stesso tempo saporita è legata da sempre alle risorse del territorio, specialità di carne e pesce che lo Chef Salvatore Cioce dell’Hotel Torre di Cala Piccola a Porto Santo Stefano rivisita in chiave contemporanea e prepara espressamente, e che vengono servite sulla splendida roof – terrace con vista mare del Ristorante dell’hotel, La Torre d’Argento. Il Caffè La Torre, collocato accanto alla torre spagnola, è il posto ideale per prendere un aperitivo ed ammirare il tramonto di fronte a uno dei paesaggi più belli dell’Argentario, dove spiccano sullo sfondo le Isole di Giglio e di Giannutri.

L’autunno è una stagione che invoglia ai piatti caldi, che hanno la caratteristica di riconfortare il corpo e lo spirito. Si può cominciare allora con un antipasto costituito da una Zuppetta di verdure scottate in padella rovente con orzo e brodo di aghi di pino, una piccola suggestione dell’arrivo della stagione invernale e del Natale. A seguire il piatto contadino di tutti i giorni per eccellenza, la polenta gialla, che porta con se ricordi di paioli fumanti nel camino, che venivano rimestati in continuazione con un mestolo di legno. Cioce taglia la polenta in cubi, li frigge e li accompagna con paté di maialino al vin santo e jus de viande. Ma in un menu dell’Argentario non può mancare il pesce, e i Gamberi viola dell’Argentario sprigionano tutta la loro freschezza in un battuto circondato da crema di pisellini e gel di limoni.

La pasta fatta in casa la domenica è una tradizione italiana. In questo menu viene proposta una variazione: le pappardelle, fatte rigorosamente in casa, sono però di farro e sono condite con una brunoise di verdure di stagione su crema di pere volpine, un frutto autoctono quasi dimenticato, ma molto salutare. Chi preferisce il riso gradirà invece il Risotto Carnaroli al nero di seppia con seppie nostrane e caviale di salmone.

Ma non si può offrire un menu toscano che non includa la famosa Tagliata di Chianina, una entrecôte della pregiata razza bovina dalla carne tenera e saporita, accompagnata da rucola, pomodorini e parmigiano reggiano. La Guancia di maialino è un piatto particolarmente apprezzato quando l’aria rinfresca, che cotto lungamente a fuoco basso bagnato dal vino Morellino acquista un sapore squisito, rinforzato dal contorno di patate arrosto.

Un assaggio di formaggio è un grande favorito al termine del pasto, e la Toscana abbonda di prodotti caseari di grande pregio, come la Caciotta Toscana alle noci, il Blu del Moncesino, il Parmigiano Reggiano 36 mesi al tartufo, il Parmigiano Reggiano 36 mesi allo zafferano, il Parmigiano reggiano 90 mesi e il .Pecorino semi stagionato Toscano.

Tra i dessert proposti da Cioce spiccano la Mousse di mascarpone con cantucci e riduzione al vin santo e la L con frutti di bosco.

Hotel Torre di Cala Piccola
Via della Cala, 58019 Cala Piccola
Porto Santo Stefano – Monte Argentario – Grosseto
Tel. +39.0564.825111 | Fax +39.0564.825235
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