Trasformare cellule esocrine attraverso la riprogrammazione “in vivo” per secernere insulina: questo l’obiettivo perseguito da un team di scienziati dell’Università di Harvard, guidati dall’esperto Douglas Melton.Lo studio è stato condotto a Cambridge e, per la prima volta, le cellule provenienti dal pancreas di un topo  sono state trasformate in cellule “salvavita” capaci di produrre insulina, indispensabile per la sopravvivenza dei diabetici.I ricercatori sono riusciti a riprogrammare il compito di cellule già specializzate attraverso un virus che, una volta inserito nell’organismo, ha trasportato particolari geni responsabili della tramutazione delle cellule pancreatiche in cellule beta, proprio quelle che producono l’insulina. Ciò che ha permesso di ridurre l’iperglicemia nei topolini che hanno fatto da cavie.Un risultato che rappresenta un passo considerevole nel campo della medicina rigenerativa, non solo per la riprogrammazione delle cellule, ma perchè l’intera operazione si è svolta all’interno dell’organismo di un animale in vita-come riportato sulle pagine della rivista scientifica americana ‘Nature’.Il team di scienziati annuncia esperimenti sull’uomo nell’arco dei prossimi 5 anni, con l’obiettivo di creare cellule mancanti o in difetto del corpo umano. La riprogrammazione delle cellule potrebbe essere, infatti, una valida alternativa alla somministrazione dei farmaci per la cura di molte malattie.