LEONARD E VIRGINIA WOOLF: IL GIARDINO  DI MONK’S HOUSE. Nel Sussex. Un uomo affaticato pota i  meli e lega ad un muro i rami dei pruni. Il freddo gli entra nelle ossa. Ma Leonard Woolf non si ferma. Aveva lavorato come uno scolaretto diligente da quando sei mesi prima lui e sua moglie Virginia avevano acquistato Monk’s House ad un’asta. I Woolf erano entusiasti di quella proprietà. Ma all’inizio non era stata la casa ad attirarli: le stanze erano piccole, la cucina umida, la stufa era vecchia…Il loro interesse fu risvegliato dal “piacere profondo” del giardino: file e file di alberi da frutto, patate, lamponi, piselli, la campagna ondulata, il silenzio, tutto questo lo acquistarono al prezzo che avrebbe oggi una Volvo.

Con grande sorpresa, Virginia scoprì il piacere del giardinaggio. All’inizio pensò che il divertimento maggiore lo avrebbe tratto dalle passeggiate. A lei piaceva vagare all’aperto, con gli occhi ben aperti. E le passeggiate diventavano la “materia prima” dei suoi romanzi. Ma dall’anno successivo all’acquisto, fu attratta maggiormante dal giardino vero e proprio. I narcisi splendevano, i crochi spuntavano dai bulbi e i mandorli erano in fiore. A maggio la scrittrice trascorse un pomeriggio intero a quattro zampe nel terreno, sporcandosi da capo a piedi.”Ho strappato erbacce tutto il giorno, scrisse nel suo diario, in uno stato di esaltazione che mi ha fatto dire che questa è la felicità”.

Del resto la “stanza tutta per sè” era in giardino, una volta ripostiglio per gli attrezzi e poi deposito dove conservare le mele. Se volete visitare questo immenso giardino e come Virginia vi piace passeggiare, è consigliabile indossare calzature comode e confortevoli. Come il modello BRITTANY (categoria Scholl® Mondo della Morbidezza) dal colore di un’ alba lattiginosa e argentea nel romantico Sussex.

virginia woolf