ARTE CLASSICA “Van Dyck e l’Inghilterra” alla Tate Britain dal 18 febbraio al 17 maggio 2009 La mostra esplora le interazioni dell’artista con la cultura inglese. L‘influenza che ebbe su di lui la tradizione britannica della ritrattistica, il suo contributo alla creazione di immagine pubblica degli Stuart e l’influenza sugli altri artisti. Sono esposte le principali opere inglesi di Van Dyck, dagli anni del suo primo soggiorno oltre Manica (1620-21) all’ultimo periodo come pittore di corte (1632-41). In mostra anche opere di artisti successivi come Sir Joshua Reynolds e John Singer Sargent, a testimoniare la fertilità artistica di Van Dyck. “Il sacro diventa reale: pittura e scultura spagnola 1600-1700” alla National Gallery dal 21 ottobre 2009 al 24 gennaio 2010Nel XVI secolo, mentre l’impero politico della Spagna si riduceva, la corte e le istituzioni religiose spagnole portavano avanti una decisa e positiva politica di mecenatismo artistico. La mostra presenta aspetti raramente esaminati di questo periodo, in particolare il rapporto tra la pittura iper-realista di Velazquez e Zurbaran e l’altrettanto esagerato naturalismo di scultori come Francisco Pacheco e Alonso Cano. MOSTRE A TEMA“Enrico VIII l’uomo e il monarca” alla British Library dal 22 aprile al 6 settembre 2009L’immagine stereotipata di Enrico VIII, quella di uomo di potere con un debole per le donne, non gli rende giustizia. Questa mostra attinge alla vasta collezione di libri del sovrano, da un ritratto più completo del monarca, il cui regno esercitò un’importante influenza sul corso della politica inglese. In mostra anche quadri, arazzi, armature, gioielli e sculture che suggeriscono la portata degli interessi estetici di Enrico. “Barocco, 1620-1800. Lo stile nell’età della magnificenza” al Victoria and Albert Museum dal 4 aprile al 19 luglio 2009Questa mostra fornisce un riassunto cronologico e tematico dello stile drammatico predominante nel XVII secolo, il Barocco. Le 180 opere in mostra comprendono quadri, sculture, mobili e tessuti. I particolare interesse sono le due sezioni dedicate al teatro e alla piazza. La mostra illustre inoltre l’influenza del Barocco oltre i confini europei, in America Latina e, fatto più sorprendente, in Asia. In contemporanea saranno celebrati anche i compositori barocchi inglesi con una serie di concerti e recital nei principali luoghi della musica londinese, come la Barbican e Wigmore Hall. “Montezuma” al British Museum dal 24 settembre 2009 al 24 gennaio 2010Montezuma è il quarto costruttore di nazioni a cui il British Museum dedica una mostra in una serie che è iniziata con il primo Imperatore della Cina ed è proseguita con l’Imperatore Romano Adriano e Shah Abbas imperatore di Persia. “Da Corot a Manet” alla National Gallery dall’8 luglio al 20 settembre 2009Nella loro ricerca di catturare sulla tela i vari aspetti della natura, gli Impressionisti debbono molto alla tradizione di pittura all’aria aperta in voga a partire dal XVIII secolo. Questa mostra ne traccia gli sviluppi fino alla prima mostra del 1874 tramite opere di tutti i maggiori artisti di questo genere. Una parte importante della mostra è dedicata alla Scuola di Barbizon, cittadina della foresta di Fontainebleau dove si recavano a dipingere artisti come Rousseau, Jean-François Millet e Narcisse-Virgilio Diaz de la Peña. “Picasso. Sfidare il passato” alla National Gallery dal 25 febbraio al 7 giugno 2009Picasso era uno studioso appassionato della grande tradizione della pittura europea, da El Greco a Velazquez, Delacroix, Ingres, Manet e Cèzanne. La mostra è organizzata tematicamente e vuole dimostrare come Picasso abbia rielaborato i grandi temi classici nella sua ricerca di uno stile personale. Sono esposti autoritratti, la tradizione spagnola dei ritratti maschili, nudi femminili, nature morte e figure femminili sedute. “I ritratti di Constable. Il pittore e la sua cerchia” dal 5 marzo al 14 giugno alla National Portrait GalleryFamoso soprattutto come paesaggista, Constable rivela in questa mostra rivela la sua grande bravura nel catturare la somiglianza e la personalità delle persone ritratte. Fu solo dalla metà dell’Ottocento che l’uso di farsi ritrarre si estese dall’aristocrazia alla borghesia. “Turner e i maestri” dal 23 settembre 2009 al 24 gennaio 2010 a Tate BritainLa mostra abbina i più grandi dipinti di Turner a quelle opere di maestri del passato e contemporanei che il pittore inglese cercava di imitare, rivaleggiare e sorpassare. La mostra esplora per la prima volta le relazioni tra Turner e gli altri famosi paesaggisti esponendo circa 100 opere tra cui Claude, Canaletto, Ruisdael, Van de Velde, Poussin, Rubens, Rembrandt, Constable, Bonington. ARTI DECORATIVE“Porcellane francesi per palazzi inglesi. Sèvres della Royal Collection” in The Queen’s Gallery dal 23 maggio all’11 ottobreUna classica espressione del gusto regale francese del XVIII secolo sono le porcellane di Sèvres, e nessuno ne possiede una collezione migliore di quella di Elisabetta II, messa insieme dal suo antenato Giorgio IV. Ne verranno esposte circa 300. “Maharaja: lo splendore delle corti reali indiane” al Victoria and Albert Museum dal 10 ottobre 2009 al 17 gennaio 2010Gloriosamente stravaganti ed esotici, i Maharaja occupano un posto di tutto rispetto nell’immaginario collettivo. La mostra ci fa scoprire i loro favolosi stili di vita attraverso i loro oggetti di lusso (howdah, gioielli e sete), film e fotografie, dalla fine del XVIII secolo, quando iniziò il dominio britannico, al 1947, quando l’India conquistò l’indipendenza. “Shah Abbas e il suo mondo” al British Museum dal 19 febbraio ai 14 giugno 2009Shah Abbas è l’ultima di una serie i importanti mostre di tesori in prestito dall’Iran tenutesi al British Museum. Questa mostra pone l’attenzione su tre importanti altari religiosi di Ardebil, Mashad e Qom che fiorirono sotto il regno dell’imperatore persiano Safavid Shah Abbas all’inizio del XVI secolo. Sono esposti circa 200 artefatti che riflettono la raffinatezza della dinastia degli shiiti. ARTE MODERNA“Rodchenko e Popova. Definire il Costruttivismo” alla Tate Modern dal 12 febbraio al 17 maggio 2009Il curatore Vincente Todoli esplora i paralleli tra Alexander Rodchenko e Lyubov Popova, entrambi possibili figure leader del Costruttivismo russo dal 1017 al 1929. Il Costruttivismo è caratterizzato da piani astratti, geometrici. Più di 300 oggetti sono esposti, compresi progetti per il cinema. I CENT’ANNI DEL FUTURISMOLa Tate Modern esporrà dal 12 giugno al 20 settembre una versione della mostra sul Futurismo già vista alle Scuderie del Quirinale di Roma centro anni dopo la pubblicazione del Manifesto Futurista su “Le Figaro” il 20 febbraio 1909. L’Estorick Collection dedica invece un’importante mostra al principale teorico del movimento, Umberto Boccioni (fino al 19 aprile). I 200 ANNI DI DARWIN“Scoprendo i segreti di Darwin” al Natural History Museum dal 12 febbraio 2009 al 31 dicembre 2010 DESIGNInizia il 4 novembre 2009 (fino al 7 marzo 2010) la mostra “Making Things Better (Ergonomics)” al Design Museum. Da sedie per ufficio più comode alla tecnologia “easy sto use” l’ergonomia è la scienza amica degli utenti. A mostra riflette sul modo in cui le moderne tecnologie migliorino l’efficienza e la sicurezza degli oggetti di uso quotidiano, con esempi di recenti innovazioni. Alla Courtauld Gallery è di scena “Sperimentazione nel design. L’Omega Workshops, 1913-19”. Fondata da Roger Fry nel 1913, l’Omega Workshops creava ceramiche, mobili, tessuti e tappeti. Altri membri del Bloomsbury Group collaborarono al progetto contribuendo allo sviluppo artistico delle arti decorative. (dal 18 giugno al 20 settembre). ARCHITETTURA“Le Curbusier: l’arte dell’architettura” alla Barbican Gallery dall 19 febbraio al 24 maggio 2009Modelli, disegni, schizzi, quadri, film, mobili, sculture e stampe raccontano la storia del “padrino dell’architettura moderna” il cui approccio ha influenzato architetti come Frank O. Gehry, David Chipperfield e Sir Norman Foster. Il Design Museum di Londra allestisce dal 14 ottobre 2009 al 31 gennaio 2010 una mostra dedicata a David Chipperfield, l’architetto inglese a cui si devono diversi importanti progetti, tra cui la ricostruzione dell’ottocentesco Neues Museum e la realizzazione dell’Isola dei Musei a Berlino e l’ampliamento del St. Louis Art Museum. E per riposarsi dalle “fatiche” dell mostre Proprio di fronte alla fermata della metropolitana di South Kensington (più comodo di così!) si trova il nuovissimo Pelham Hotel, una lussuosa townhouse caratterizzata da un design che miscela in modo affascinante stile tradizionale e design contemporaneo. Le sue 52 camere e suite sono tutte arredate in modo diverso le une dalle altre. Salotto e libreria sono rivestiti di legno e sono riscaldati da un camino che sottolinea l’affascinante atmosfera inglese. Doppia  da 180 a 290 sterline per notte.(Prima colazione esclusa)