Les Danaïdes, tragedia lirica in cinque atti, segnal’affermazione di Antonio Salieri. Laprima rappresentazione della tragedia, composta su libretto di Le Bailly duRoullet e L.T. von Tschudi, tratto, a sua insaputa, da quello che Ranieri de’Calzabigi aveva scritto, in italiano, per Christoph Willibald Gluck, ebbe luogoall’Opéra di Parigi, il 26 aprile 1784.Fin dal 1778, Ranieri de’ Calzabigi aveva fornito aGluck,  il libretto de Le Danaidi, che rinunziòa rivestire di note Le Danaidi senza tuttavia restituirne il testo all’autore.Quando, negli anni successivi Gluck ricevette dall’Académie Royale de Musique(Opéra) la commissione per la composizione di un’opera nuova, si ricordò de LeDanaidi e consegnò il manoscritto a Marie-François-Louis Gand Leblanc duRoullete a Ludwig Theodor von Tschudi. Inoltre, non sentendosi ormai più ingrado di portare a compimento il lavoro di messa in musica, decise di passarein segreto la commissione a Antonio Salieri. Quando finalmente il lavoro diSalieri fu messo in scena a Parigi, Gluck accreditò inizialmente a sé stesso lamusica dei primi due atti ed al suo collaboratore, che egli asseriva avertuttavia agito sotto la sua supervisione, il resto. L’opera ebbe un successoclamoroso e, dopo dodici rappresentazioni, Gluck rivelò che la paternità di essaspettava integralmente al suo pupillo, il quale ricevette immediatamente unacommessa per ulteriori due opere da rappresentarsi a Parigi. Leo Brouwer è uno dei principali compositori cubanicontemporanei, nonché virtuoso chitarrista. Nato a L’Avana, fu fortementeinfluenzato dal padre, che da subito lo incoraggiò a suonare le opere di Villa-Lobos,Tarrega e Granados, per lo più ad orecchio. Il giovane Brouwer ricevette la suaprima istruzione musicale dal noto chitarrista e pedagogo cubano Isaac Nicola,a sua volta discepolo di Emilio Pujol. In seguito si recò negli Stati Uniti perstudiare musica all’Università di Hartford e più tardi alla Juilliard School,dove studiò composizione con Stefan Wolpe e Vincent Persichetti. La sua carrierachitarristica finì nei primi anni Ottanta a causa di un infortunio al tendinedel dito medio della sua mano destra. Le sue prime opere mostrano l’influenzadella musica folklorica cubana, ma durante gli anni sessanta e settanta,Brouwer si interessò alla musica di compositori d’avanguardia come Luigi Nono eIannis Xenakis, utilizzando l’indeterminazione in opere come Sonograma I. Nel1987 Brouwer è stato selezionato, insieme con Isaac Stern e Alan Danielou,membro onorario dell ‘UNESCO come riconoscimento per la sua carriera musicale.La sinfonia n. 101 in re maggiore è la nona delleultime dodici sinfonie dette sinfonie londinesi di Joseph Haydn. È conosciuta come “L’orologio” o “Lapendola” a causa del ritmo ticchettante del secondo movimento.Fu composta in occasione del secondo soggiorno aLondra (1794-5) di Haydn. La prima esecuzione si è tenuta il 3 marzo 1794presso la Hanover Square Rooms, con Haydn che dirigeva al clavicembalo e JohannPeter Salomon primo violino. Il pubblico riservò alla Sinfonia un’accoglienza.La sinfonia, che si articola in quattro movimenti, siapre con una introduzione lenta, dal carattere scuro, in tonalità di re minore.Il secondo movimento è caratterizzato dallo staccato degli oboi e dai pizzicatidei secondi violini e dei violoncelli, il cui ritmo ticchettante ispira ilsoprannome della sinfonia. Nel minuetto il tempo di danza è caratterizzato daaccentuazioni e fraseggio asimmetrici. Un tema di otto battute, presentato daisoli archi, apre il rondò conclusivo, seguito da un secondo tema più lungo edisteso. domenica 10 novembre ore 17.30 lunedì 11 ore 20:30Auditorium Conciliazione Orario botteghino: dal Martedì al Venerdì: Ore 12.00 – 18.00 | Lunedì: Ore 12.00 – 19.30 | Domenica: Ore 15.30 – 16.30La Domenica e il Lunedì è possibile acquistare gli abbonamenti fino ad un ora prima del concerto.Via della Conciliazione, 4 – 00193 RomaPer Informazioni: Fondazione Arts Academy 06 44252303 | Ticket One 892101ACQUISTO ON-LINE – www.ticketone.it