LoveLab si è concluso il 7 luglio al Palacavicchi con un grande successo dipubblico e questo perché non è stata solo la classica fiera erotica, la primaorganizzata a Roma e col patrocinio del Comune di Roma, quindi riconosciuta ufficialmentedalle istituzioni. Love Lab è stato un laboratorio innanzitutto culturale incui ci si è confrontati sul mondo dell’hard, visto da più angolazioni e sottovari aspetti, quello sociale (violenze sulle donne, sesso e disabilità, omofobia),ludico (esibizioni di sexy e pornostar, cantanti, maghi e cabarettisti) edartistico (con il cinema vintage e la mostra organizzata da Oreste Albarano daltitolo “Il proibito nella storia dell’arte – il porno erotismo attraversopoesia e immagini”). Ci si e’approcciati all’eros come facevano gli antichiromani, ritenendolo un dono degli Dei, ciò per cui siamo in vita e di cui essergrati, e non uno scandalo o qualcosa di cui vergognarsi. Come ha ben dettoAlbarano “il porno/erotismo non è stato inventato, non è costruzione linguistico/antropologica,il porno e l’eros sono, anzi ci sono”. Da questo punto di partenza, dallaconstatazione ontologica, è stato fatto un viaggio che ha abbracciato l’eros intutte le sue molteplici forme per-verse. L’eros è per definizione per-versione,continuo volgersi ad altro ad oltranza. E quale modo migliore per suggellarlose non nella città eterna che già nel suo nome contiene una parolaimportantissima ed unica…Amor? Roma città dell’Amore innanzitutto, capitale deidiritti e delle libertà individuali. A questo proposito molto interessante èstata la conferenza “Omo-transfobia e sessuofobia. Due facce della stessamedaglia?” con la presenza di Franco Grillini, presidente di Gay Net e Giada DaVinci, porno star e compagna di Michelle Ferrari. Di tutt’altro tipo invece leconferenze sull’assistenza sessuale ai disabili e la presentazione del libro diDebora Attanasio “Non dire a mia madre che faccio la segretaria”. Hannopartecipato al dibattito Eva Henger e Francesco Malcolm ricordando aneddoti divertentidi Riccardo Schicchi, gli scherzi continui e l’approccio ludico ma al contempomolto professionale del regista partendo dalla scelta della Attanasio come suasegretaria personale. E’intervenuta anche la sexyssima Loredana Bontempiintervistata insieme alla Henger dal simpatico team di Klitoradio. Il bello diquesta fiera è stato che ognuno ha potuto cogliere le risonanze che voleva inun gioco infinito di rimandi tra più livelli di lettura, con un arricchimentoper la propria anima ed una goduria dei sensi, fino ad arrivare a ritrovare ilSenso di Sé attraverso un sano e giocoso erotismo. (Erika Eramo)