Stiamo parlando di Mamma Mia! Show teatrale trasferito sullo schermo cinematografico dalla britannica Phillida Lloyd, già regista del musical che ha conquistato le platee dell’intero globo. I biglietti staccati ai botteghini sono stati 30 milioni: ora grazie al film anche chi non ha avuto la possibilità di vederlo dal vivo potrà scatenarsi (nel vero senso della parola) sulle melodie degli Abba, colonna sonora che è ben più di un semplice accompagnamento.  Persino in critico severo come Aldo Grasso ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte al trionfo di quello che, con una felice intuizione, ha definito “pop transnazionale”. Un modo di raccontare seguendo un fil rouge riconoscibile da uno spettatore anglosassone, coreano o russo, che usa il linguaggio ed i codici espressivi dello spettacolo commerciale per raggiungere una sintesi di rara efficacia espressiva. L’opening night italiana è prevista per il prossimo 3 ottobre, ed è già molto attesa dai fan del quartetto vocale svedese. Per gli altri il maggior motivo di attrazione è la presenza di un cast tutto di stelle: nell’affiche svettano i nomi di Meryl Streep e Pierce Brosnan, affiancati da Colin Firth e Stellan Skarsgard oltre che da un solido gruppo di caratteristi a supporto.
 La trama è già ben conosciuta. La ventenne Sophie sta per sposarsi col pescatore Sky e decide di convocare sull’isola greca in cui è cresciuta tre uomini che, stando alle notizie recuperate dal diario della madre Donna – cantante di una band femminile negli anni ’70 – potrebbero essere il padre che non ha mai conosciuto. In 24 ore di caos, crisi, pianti, incontri a sorpresa, canzoni e allegria sullo sfondo di una natura lussureggiante, la vicenda andrà verso un lieto fine meno prevedibile di quello suggerito dalle premesse…