Fino al 9 febbraio andrà in scena “MeglioZitelle!”, uno degli spettacoli più innovativi ed irriverenti del 2014, alTeatro Spazio 1 di Trastevere (Vicolo dei Panieri 3), nel cuore di Roma.Definito un misto tra Sex and the Citye Disperate housewives, scritto daClaudio Proietti e per la regia di Mauro Maggioni, è una riflessione divertentesull’amicizia femminile e sul delicato rapporto con gli uomini. La storia siregge fondamentalmente sulla bravura delle tre protagoniste, che rappresentanoognuna un prototipo di donna: Anna, un’aspirante suicida egocentrica che fingedebolezze inesistenti e depressione per attirare l’attenzione, interpretata da ValeriaSgaramella, Maria, donna emancipata, colta e forte, che si è decisa ad andarecon un gigolò (Valentina Gemelli) e Lucia, la più romantica, ingenua edapparentemente svampita, nonché aspirante sposina (Martina Carletti). Le trebisbetiche zitelle, poco domate, attraverso il loro modo diverso di affrontare situazionicomiche e paradossali, centrate su un uomo, Stefano, daranno modo allospettatore di porsi delle domande: ma esiste l’amicizia e la complicità tradonne nonostante le bugie? Meglio zitelle che male accompagnate? Il finale asorpresa svelerà solo in parte questa verità, ma la certezza incontrovertibilesarà quella di non dover mai rinunciare alla propria femminilità. La commedia,prodotta dalla compagnia Teatro delle Follie, dopo il debutto a Roma si sposterà in Puglia, prima ad Andria nel mese dimarzo e poi a giugno a Barletta per il festival. La forza propulsiva sta nei social network come facebook e twitter per la pubblicità, masoprattutto nelle promozioni: quella“rosa” rivolta ad un pubblico femminile con scontistiche sul prezzo deibiglietti e gadget pensati per le sole donne; la promozione per gli amici difacebook “porta un amico” che consente a chi porta in teatro almeno cinquepersone di accedere gratis ad una delle sei serate e poi il concorso a premi“la cena per farle innamorare. AAA Cercasi solo veri principi azzurri” pensata invece per un pubblico maschile. Unvincitore tra il pubblico sarà sorteggiato dopo le 6 serate capitoline e potrà accederead una cena offerta dalla compagnia tentando, se ne avrà voglia, di conquistareuna delle zitelle. Chi lo ha detto che le zitelle vogliono rimanere tali? Non èforse il sogno di ognuna trovare il Principe Azzurro? Ovviamente il risultatonon è garantito: le zitelle esigenti avranno l’assoluta libertà di rifilare unbel due di picche. A quel punto allora sarà meglio una vera e sana amicizia tradonne. Uomo avvisato, mezzo salvato. Uno spettacolo che, sulla scia della“pensosa leggerezza” di Calvino, fa riflettere ma con ironia, sfruttando tuttele armi del fascino seduttivo della donna, che una ne pensa e cento ne fa.