Domenica 30 novembre ore 17,30 e Lunedì 1 dicembre ore 20,30 all’Auditorium Conciliazione, Israel Yinon dirige l’Orchestra Sinfonica di Roma. In programma Doppio Concerto per violino (Massimo Barale), pianoforte (Riccardo Scilipoti) e orchestra di Felix Mendelssohn – Bartholdy (1809 – 1847); Tasso: lamento e trionfo Poema Sinfonico da Byron S 96 di Franz Liszt (1811 – 1886); Passacaglia per orchestra di Hans Peter Dott (1952). Il compositore della meravigliosa Ouverture del Sogno di una notte di mezza estate, Felix Mendelssohn, nel periodo tra il 1822 e il 1824 compose alcuni concerti per strumenti solisti (violino e pianoforte) e orchestra. Rimasti a lungo ignoti, questi concerti (che risentono degli influssi di Mozart e Bach) sono stati pubblicati circa mezzo secolo fa. Il concerto con l’orchestra, genere sviluppato da Vivaldi, ha da sempre rappresentato la “lotta del solista contro l’orchestra”. Franz Liszt compose il poema sinfonico Tasso: lamento e trionfo nel 1849. L’ideatore del recital, creò il genere del poema sinfonico riprendendo quello della “musica a programma” (i suoni raccontano stati d’animo generati da un racconto, un quadro o altro). Liszt nella composizione del poema sinfonico Tasso, si ispirò al poema di George Byron  The lament of Tasso. Un messaggio di speranza per la pacifica convivenza di esbraismo, cristianesimo e islam è quello lanciato da Passacaglia per orchestra di Hans-Peter Dott. Melodie tradizionali ebraiche e arabe e melodie di corali sono state inserite dall’autore che fa riferimento alla colomba come il simbolo della pace tra le religioni.