Difficile dire che cosa colpisce di più di Roma, se l’allegria di piazza Navona, la “Santità” del Cupolone (da una nota canzone di Venditti), o il fascino senza tempo  dei suoi palazzi. Come l’ottocentesco Hotel Quirinale (www.hotelquirinale.it) che ieri seri ha ospitato nell’incantevole giardino, un angolo di Egitto. Tra danza del ventre, musiche coinvolgenti, manicaretti gustosi, la serata, alla quale hanno partecipato l’Ambasciatore della Repubblica Araba d’Egitto, Ashraf Rashed e il Console Mohamed Abdel Cabbar, Direttore Generale Ufficio Turistico Egiziano, ha avuto un successo strepitoso, per trasformarsi poi in voglia d’Egitto: il suo fascino misterioso, la storia, la religione, i miti, il deserto, la Valle del Nilo con le piramidi, le tombe dei faraoni e i templi di Abu Simbel.  Fare viaggi in Egitto vuol dire anche poter ammirare le spiagge che costeggiano il Mediterraneo e il Mar Rosso. L’immersione e lo snorkelling sono le attività organizzate più praticate in Egitto ed è risaputo che i fondali del Mar Rosso sono tra i più belli del mondo.  Le acque al largo dell’Egitto brulicano di vita sottomarina, di coralli, di crostacei e di pesci dalle forme e dai colori più incredibili. Vi sono acque profonde del colore dell’indaco che permettono di arrivare facilmente a un caleidoscopio di vita marina. Non solo sport acquatici ma anche golf. Taba Heights, sul Mar Rosso, infatti, dall’1 all’8 novembre prossimo, ospiterà  la settimana conclusiva della Golfitaliano Cup. La manifestazione vedrà L’Ente del Turismo Egiziano in veste di major sponsor ed il tour operator Viaggi del Turchese quale travel partner.