Spesso mangiamo senza prestarvi attenzione, distraendoci con altre attività, come guardare la TV o leggere un libro, o semplicemente ingoiando cibo senza pensarci troppo. Questo può portare a una mancanza di consapevolezza del nostro consumo di cibo e alla tendenza a mangiare troppo o troppo poco.

Il mindful eating ci invita a essere presenti nel momento in cui mangiamo, a concentrarci sui nostri sensi e ad apprezzare il cibo che abbiamo davanti.

Infatti una delle tecniche chiave del mindful eating è quella di concentrarsi sui sensi. Quando mangiamo, dobbiamo prestare attenzione alla vista, al gusto, all’olfatto e alla consistenza del cibo. Possiamo chiederci: “Qual è l’aspetto del cibo?”, “Quali sono gli aromi che sento?”, “Come si sente la consistenza in bocca?” e “Qual è il sapore del cibo?” Questo ci aiuta a focalizzare la mente sul presente, a prendere il tempo per apprezzare il cibo e a migliorare la nostra capacità di identificare quando siamo sazi.

Inoltre, il mindful eating ci invita a rallentare. Spesso mangiamo in modo frenetico, senza nemmeno prendere il tempo di masticare il cibo correttamente. Mangiare troppo velocemente può portare a mangiare troppo, poiché il nostro cervello non ha il tempo di registrare il segnale di sazietà. Invece, dovremmo prendere il tempo per masticare il cibo lentamente e gustare ogni boccone.

Infine, il mindful eating ci incoraggia a essere consapevoli del nostro stato emotivo quando mangiamo. Spesso mangiamo per ragioni emotive, come la noia, la tristezza o lo stress, piuttosto che per il nostro reale bisogno di nutrirci. Il mindful eating ci invita a prestare attenzione alle nostre emozioni e a identificare quando stiamo mangiando per motivi emotivi piuttosto che fisici.

Ecco alcuni comportamenti chiave che possono aiutare a praticare il mindful eating in modo efficace:

Mangiare lentamente: prendersi il tempo per masticare e gustare il cibo, in modo da essere consapevoli del sapore e della consistenza.

Evitare le distrazioni: concentrarsi solo sul cibo e sul processo di alimentazione, evitando di essere distratti da altre attività come guardare la TV o leggere un libro.

Prendere piccole porzioni: servire porzioni più piccole e assaporare il cibo lentamente, in modo da evitare di mangiare troppo velocemente.

Concentrarsi sui sensi: prestare attenzione al gusto, all’olfatto, alla vista e alla consistenza del cibo, in modo da apprezzare pienamente il cibo che si sta mangiando.

Essere consapevoli dell’appetito e della sazietà: ascoltare il proprio corpo per identificare quando si ha fame e quando si è sazi, in modo da evitare di mangiare troppo o troppo poco.

Essere consapevoli delle emozioni: identificare le emozioni che si provano mentre si mangia e riflettere sulla motivazione per cui si sta mangiando, in modo da evitare di mangiare per ragioni emotive piuttosto che fisiche.

Godere del cibo: apprezzare il cibo e sentirsi grati per ciò che si sta mangiando, in modo da sviluppare una relazione più positiva con il cibo.