La ricetta è sicuramente araba ma la forma e il nome sono italiane. Il torrone è uno dei pochi alimenti che ha una data ufficiale, 1441, anno in cui fu servito a Cremona nel sontuoso menu per le nozze di Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti. Da allora la produzione si è estesa a tutto il mondo. Ma non esiste una sola ricetta, se ne trovano a decine.
La scelta degli ingredienti e la lavorazione fanno la differenza. Lo sa bene Mauro Bandirali che partendo da una storia familiare che ebbe inzio nel 1951 ( con il gelato di nonna Anita) ha pensato di recuperare quanto c’era ancora di memoria storica nella preparazione del torrone.
Comincia così a Crema, deliziosa cittadina dal fermento cultural-gastronomico, la sfida di un imprenditore coraggioso. Ricerca e trova antichi macchinari come la «torroniera», con caldaia in rame, risalente alla metà del Novecento, spulcia ricette storiche e fa della materia prima un elemento determinante per recuperare genuinità e tradizione: miele d’acacia locale, proveniente da apicoltori del territorio con elevate caratteristiche organolettiche, zucchero di canna, albume di uova fresche, mandorle italiane coltivate con procedure tradizionali provenienti da presidio Slow Food. Il tutto lavorato con passione e competenza.
Il risultato è il “Torrone Cremasco” Bandirali, un candido panetto, fatto rigorosamente a mano, dalla “musicale” friabilità. Confezionato a “caramella” o in astuccio, rappresenta il punto di arrivo di un viaggio alla ricerca di un mestiere antico. L’esperienza sensoriale comincia dal tatto quando “spezziamo” la tortina poi è la volta dell’olfatto che colpito da sentori di miele, mandorle…contralta con il gusto. A questo punto l’apoteosi si manifesta in tutta la sua armonia di sapori e profumi. Ma Mauro Bandirali non si accontenta e si cimenta nel Torrone Morbido, un dolce scrigno nel formato a stecca che racchiude gustose mandorle. Cremoso, dolce, profumato, fatto rigorosamente a mano, colpisce ancora i nostri sensi tanto da farci tornare bambini nella cucina della nonna la sera della Vigilia di Natale.
Non solo torrone. Passione, tradizione e genuinità anche per il Panettone, un mix di ingredienti salutari e di qualità, nella versione tradizionale e in quella senza canditi e con la glassa di mandorle.
