Dal 10 al 13 settembre, la Fiera Nazionale del Fungo Porcino torna a chiamare a raccolta, come ogni anno, miriadi di buongustai da tutta Italia. Per quattro giorni consecutivi, il fungo acquista il carattere di evento in sé, festeggiato ma anche festa di sapori in un luogo che considera il Porcino una parte importante della propria storia, specialmente da quando ha ottenuto la certificazione IGP. Giunta alla sua XIV edizione, la Fiera di Albareto è oggi considerata la più importante manifestazione dedicata al prezioso prodotto del sottobosco. Si comincia giovedì 10 settembre alle 21 a Borgo Casale, con la serata culturale che dà il via ufficiale all’evento. Venerdì 11 settembre alle 18 il corpo bandistico di Albareto dà il la alla Fiera con la vendita di prodotti tipici locali. Alle 19 apre i battenti nel Palatenda il ristorante con menu fisso ovviamente a base di funghi, e alle 21 la serata diventa terra di conquista per i giovani.  Tra sabato 12 e domenica 13 settembre, Albareto viene invasa dalla musica e da manifestazioni culturali e sportive – con un occhio rivolto alla tradizione contadina – colonna sonora e cornice di un banchetto che, a pranzo e a cena, incorona il fungo in tutte le sue forme sovrano incontrastato di un territorio che di esso ha fatto il proprio simbolo.  Sabato alle 10 inizia il torneo di calcio per bambini, mentre alle 12 viene consegnato l’ambitissimo “Porcino d’Oro”, seguito dall’immancabile pranzo con menu a base di funghi e dall’apertura della mostra micologica con gli esemplari più straordinari. Nel pomeriggio, esibizione a cura de ‘Lo Spirito del Pianeta’ e le Feste Contadine con la Mostra di trattori d’epoca, mentre la sera ecco ancora l’appuntamento a tavola con la cena a base di funghi, seguito dalla Motocavalcata del Fungo Porcino in notturna e dalla serata danzante con l’orchestra italiana ‘Franco Bagutti’.  Domenica, la Motocavalcata accende i motori di una giornata che nel pomeriggio si veste del fascino della cultura contadina con la Trebbiatura e la seconda occasione per visitare la mostra dei trattori d’epoca, prima di godersi nuovamente l’esibizione a cura de ‘Lo Spirito del Pianeta’. Al Palatenda, a pranzo e a cena, il profumo dei funghi ricorda sempre chi comanda ad Albareto, mentre la sera a dominare è la musica, con l’Orchestra ‘Paolo Bertoli’. Completano il programma il Motoraduno e il mercato ambulante a cura del consorzio “il mercato del forte” di Forte dei Marmi del weekend e ‘Diorama dell’Appennino Parmense al Fiume Po’ a cura di ATC PR 9 ed EKO Club Provinciale di Parma da venerdì a domenica. www.fieradialbareto.it