Dove si stendono vigneti preziosi e la terra profuma di tartufo, in inverno si può vivere un’esperienza “immersiva” nell’enogastronomia più pregiata. Siamo in Piemonte, nelle Langhe, il territorio inserito recentemente tra i patrimoni dell’UNESCO: qui nascono le uve nebbiolo con le quali si producono i vini Barolo, e, fra le incantevoli colline langarole, a Gallo d’Alba, troviamo una delle distillerie più antiche delle Langhe: Montanaro. Qui, maestri d’alambicchi crearono la prima grappa monovitigno utilizzando vinacce di Nebbiolo da Barolo. E ancora oggi, dal 1885, ritroviamo nei distillati, quella sinfonia di gusto che nasce dalla tradizione, dall’esperienza e dalla passione. Oggi come allora, l’esperienza sensoriale non è cambiata: gli alambicchi (a vapore) sono gli stessi, come non è cambiato il modo di fare la grappa.

Ma come nasce la grappa nella Distilleria Montanaro?

Dopo la torchitura, le vinacce dei diversi vini nobili, tra cui il Barolo, vengono passate nei tradizionali
“alambicchi a vapore” dove conservano integri i sentori e gli aromi. Poi è la volta delle botti di legno pregiato dove la Grappa viene lasciata invecchiare per acquisire quel caratteristico sapore secco e morbido nello stesso tempo e quel colore che va dal bianco al paglierino.

Tra i tesori della Distilleria Montanaro, scopriamo GRAPPA DI NEBBIOLO DA BAROLO “CANNUBI”: Le annate migliori delle grappe di Nebbiolo da Barolo, invecchiate in secolari botti di rovere e per una grappa da meditazione. GRAPPA DI BAROLO “RISERVA ANNATE”:Dalle vinacce di Nebbiolo da Barolo del “cru” Cannubi, affinata in botti di rovere,una grappa, dal gusto morbido, pulito ma intenso.

Dicevamo un’ esperienza “immersiva”. Allora provate ad immaginare silenzio e candore , contrapposti al tepore della casa, dove il fuoco del caminetto scoppietta e inonda tutto di sfumature fulve. Ritrovarsi per un pasto che scalda anche il cuore, e non solo lo stomaco, a chiacchierare dopo con un bicchiere di Grappa in mano. A volte è semplicemente quell’aroma che si mescola al profumo della legna, a riportarci indietro nel tempo.

E adesso in cucina…qualche ricetta da abbinare alla Grappa:ideali i formaggi e il cioccolato.

Centofoglie di polenta con formaggio e acciughe

Ingredienti (per 4 persone)
4 fette Polenta cotta
250 g Formaggi
15 Acciughe o alici, sottolio
Burro
Olio

Istruzioni
Tagliate le fette di polenta in senso trasversale in modo da ottenere delle fettine sottili e spennellatele con poco olio.
Riunite tutti i pezzetti di formaggio (più o meno dimenticati) che trovate in frigo. Se siete tra i previdenti che consumano sempre tutto, acquistate 2-3 tipi di formaggio. Eliminate le croste e tritateli grossolanamente.
Ungete una teglia, sistemateci uno strato di polenta, cospargetelo di formaggio, distribuite regolarmente le acciughe in pezzetti e i riccioli di burro e continuate allo stesso modo fino alla fine, terminando col formaggio (sull’ultimo strato non mettete acciughe perché potrebbero bruciarsi). Infiocchettate con il burro e infornate a 200 °C per 20-25 minuti, gratinate per altri 2-3 minuti e sfornate. Lasciate intiepidire appena e servite.

Dessert di mandarino e pera con cialda di cioccolato

Ingredienti(per 4 persone)
7 Mandarini
2 Pere decane
50 g Cioccolato fondente
2 cucchiaio Zucchero a velo
2 cucchiaio zucchero di canna
50 ml Rum
2 cucchiaio Panna montata
4 Chiodi di garofano
4 g Agar agar
Cannella in polvere

Istruzioni
Versate in un pentolino 100 ml d’acqua, lo zucchero a velo e l’agar-agar, portate a bollore, abbassate la fiamma e cuocete per 5 minuti circa. Filtrate con cura lo sciroppo, mescolatelo con il succo di 6 mandarini e poi versatelo in 4 coppe da spumante o coppette da dessert. Conservate i bicchieri in frigorifero per 30 minuti.
Cuocete col coperchio per 10 minuti le pere, pelate e affettate, insieme allo zucchero di canna e ai chiodi di garofano. Lasciatele intiepidire, eliminate i chiodi di garofano e frullatele finemente. Distribuite la crema nelle coppe e mettetele di nuovo in frigorifero per 15 minuti. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e aiutandovi con un cucchiaio formate in un vassoio coperto da carta da forno 4 tondi sottili di un diametro più piccolo delle coppe. Poi infilate il vassoio nel freezer il tempo necessario per far indurire il cioccolato. Infilate le cialde di fondente all’interno dei bicchieri, sistemate nel centro 2 spicchi del mandarino restante, completate con un fiocco di panna, spolverate con la cannella e servite.

Non solo Grappa. Montanaro è anche prodotti liquorosi, vini aromatizzati, vermouth. Come APERITIVO 6PM che nasce nel 2015 grazie ad una ricetta segreta che prevede una colorazione naturale per l’utilizzo di estratti vegetali, mentre essenze di agrumi, erbe e aromi naturali provvedono ai sentori inebrianti. Ottimo aperitivo. Leggero e fresco.

Colore bruno ottenuto con l’aggiunta di Marsala fine, sentori agrumati (arancio dolce e amaro), balsamici (Mirra, Aloe, Liquirizia), aromi amari (Assenzio, Genziana, Rabarbaro), note particolari (Cascarilla, Angostura). E’ VERMOUTH DI TORINO ROSSO, l’Aperitivo per eccellenza.

Imperdibile il Liquore di “Arquebuse”, inebriante e digestivo, si ottiene dalla macerazione in alcool delle foglie di tanaceto. Ottimo come dopo pasto.

E che cosa c’è di meglio nelle serate d’inverno, quando l’aria fredda s’insinua sotto i maglioni morbidi, la luce intensa dopo una nevicata copiosa che imbianca e cime, del Liquore di caffè CHICO. Tostato a legna!