OGGI PARLIAMO DI PIADINA “Piada, pieda, pida, pié, si chiama dai romagnoli la spianata di grano o di granoturco o mista, che è il cibo della povera gente; e si intride senza lievito; e si cuoce in una teglia di argilla, che si chiama testo, sopra il focolare, che si chiama arola…”.
Così scriveva Giovanni Pascoli in una nota di presentazione del poemetto “La Piada”, pubblicata su “Vita Internazionale” nel 1900.
Infatti il poeta romagnolo fu il primo a dare dignità culturale alla “piada”, un cibo povero diffuso tra i ceti meno abbienti. Un cibo già in uso tra gli abitanti delle palafitte lombarde del 1200 avanti Cristo: pagnotte impastate con farine varie e senza lievito venivano poi cotte su lastre arroventate. Sotto l’influenza etrusca gli antichi Romani cominciarono ad usare la spelta, l’orzo, la fava e la veccia per preparere focacce simili ad una galletta. Dai romani al medioevo, periodo in cui i contadini a causa della peste sostituirono il consumo di pane lievitato (riservato ai ricchi) con polente, farine d’orzo e focacce azzime fatte con cereali meno pregiati, con legumi secchi e con ghiande.
Oggi il consumo del “pane di Enea”, del “pane rude di Roma” (settimo canto dell’Eneide) che si cuoceva in una teglia di argilla sopra il focolare, ( Io la giro, e le attizzo con le molle/il fuoco sotto, finché stride invasa/dal color mite e si rigonfia in bolle/e l’odor di pane empie la casa…[…]”cantava sempre Pascoli, è molto diffuso in Romagna e non solo. Testimone di antiche tradizioni romagnole, LORIANA, il brand di DECO INDUSTRIE “impasta” piadine genuine e gustose. Farina, acqua, sale, strutto o olio, senza conservanti, né coloranti, e il gioco è fatto: sottili dischi di pasta da farcire secondo i più svariati gusti.
Spessa, sottile, arrotolabile, grande, piccola, light…c’è solo l’imbarazzo della scelta. Un suggerimento. Provatele tutte e preparatele per il brunch di Pasqua. Successo assicurato! Ecco come le abbiamo farcite:
Sfogliatissima
1)Lavate la melanzana (1) e i pomodori e tagliateli a fettine. Lavate il peperone e tagliatelo a falde larghe circa 3 centimetri eliminando i semi e i filamenti interni. Spennellate le fette di melanzana e di peperone con dell’olio extravergine d’oliva e fatele grigliare su una bistecchiera rovente. Tagliate la scamorza a fettine sottili.
2) Farcite le piadine alternando uno strato di melanzana, qualche foglia di basilico, il peperone, il formaggio e il pomodoro affettato. Condite con un filo di olio, del sale e del pepe e coprite con un’altra piadina. Servitele calde.
Sfogliatissima Extravergine d’Oliva
Tritate grossolanamente carota, cipolla e aglio in un tritatutto e fateli dorare con 3 cucchiai d’olio, poi unite i pelati frullati e quindi i semi di coriandolo, il cumino, la paprica, il peperoncino e una presa di cannella. Dopo 5 minuti unite la soia fatta rinvenire in acqua calda e ben strizzata e cuocete per altri 5 minuti. Versate i fagioli e fate insaporire per 3 minuti, levate dal fuoco e aggiungete il mais. Farcite col chili ancora tiepido e decorate col coriandolo fresco tritato.
Arrotolabile
1)Fate lessare i fagioli appena coperti di acqua per 30 minuti. Alla fine passateli al passaverdure e unite l’acqua di cottura sufficiente per avere un purè abbastanza denso
2) Tritate l’aglio e mettetelo in una padella capace con l’olio e le erbe. Scaldate e aggiungete il passato di fagioli e fate insaporire per qualche minuto a fuoco medio, senza farlo asciugare troppo. A fine cottura, regolate di sale e condite con il peperoncino. Farcite e arrotolate.
Sottilissima
1 Lavate i moscardini e tagliate orizzontalmente il corpo e verticalmente il ciuffo.
2 Lavate i pomodori e tagliateli a pezzi, quindi metteteli in un frullatore con la cipolla a pezzetti, l’aglio dimezzato e il peperoncino (privato dei semi e tagliuzzato). Frullate il tutto fino ad ottenere una salsa omogenea.
3 Versate la salsa ottenuta nella pentola a pressione. Unite i moscardini, chiudete la pentola e calcolate 25-30 minuti di cottura (senza la pentola a pressione, ci vuole quasi un’ora). Alla fine regolate di sale.
4 Tostate le piadine in forno caldo per 5-8 minuti. Distribuitele sui piatti e copritele con i moscardini e la salsa. Condite con l’olio crudo e servite subito.
Piadapizza
Farcite con uno strato di fettine di provola, sopra adagiate il prosciutto cotto e le foglie di rucola,mpiegate a metà.
Piadina romagnola IGP
Farcite con fettine di bresaola, parmigiano a scaglie, qualche goccia di limone, olio extra vergine di oliva e uno strato di rucola.
Light
Riscaldate bene la piadina, copritela con uno strato di stracchino, dei pomodorini tagliati a fettine e le zucchine grigliate e condite con olio e sale, una spolverata di pepe e foglie di basilico, un filo d’olio. Piegate a metà e servite.
Biologica
Dopo aver riscaldato la piadina spalmatela con uno strato abbondante di crescenza morbida, coprite con fette di salame e piegate a metà.