La “festa della donna” è ormai per molti una delle tante ricorrenze commerciali e commercializzate, ma al cuore di questa data ci sono significati molto più importanti che crediamo sia il caso di ricordare; infatti, sul palco dell’Angelo Mai si tenterà di parlare di cosa vuol dire oggi essere donne, attraverso la presentazione di una pièce teatrale e due band sul palco. La serata comincerà con “Chi è senza paura scagli la prima pinzetta” di Francesca Romana Miceli Picardi, attrice eccezionale, autrice con la rara capacità di cogliere il sorriso amaro nella tragedia e il dolore nell’ilarità, nonché donna tenace e capace, e conduttrice universale di emozioni.
Francesca con “Chi è senza paura scagli la prima pinzetta” ha voluto dare voce a quattro donne fragilissime e fortissime allo stesso tempo. Quattro fiori del deserto. Quattro voci che nessuno ascolterebbe, se non su un palco. Renata, una puttana di strada, come ci tiene a precisare, non un’escort e nemmeno una signorina di “corte”. Irma, una casalinga napoletana, picchiata dal marito, ironica e selvaggia come la vita. Margherita, ammalata di un male del nostro tempo. Ermanna, la saggezza del tempo che è trascorso nel suo corpo. All’Angelo Mai presenteremo le prime due parti: Renata e Irma. Un viaggio attraverso la vita di queste due donne, che con ironia e un filo di amarezza porteranno a esplorare la condizione della donna oggi. La serata continuerà con le performance live dei Betty Poison e Kyuuri