“Passeggiando in bicicletta” recita una canzone di Riccardo Cocciante. E’ questo l’invito originale proposto dall’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza attraverso i manieri del parmense e del piacentino, tra i meglio conservati d’Europa. Tre domeniche con tre diversi itinerari: il 10, il 17 settembre e il 1° ottobre 2006 dedicati agli amanti delle due ruote che potranno avventurarsi tra nascosti e splendidi stradelli minori, immersi nel verde della pianura circostante. Il primo percorso denominato “Pedalate antiche” prevede per domenica 10 settembre una giornata in bici lungo antiche strade che costeggiano pievi di rara bellezza. Da San Secondo si raggiungerà la pieve di San Genesio, quindi si arriverà a Soragna, paese in cui spicca la famosa Rocca dei Principi Meli Lupi. Da qui si proseguirà verso la terra dei Sanvitale, l’antica Fontana Lata (toponimo che stava a sottolineare la ricchezza di acque della zona, oggi nota con il nome di Fontanellato) dominata dalla maestosa Rocca circondata dal caratteristico fossato. Si riprenderà poi a pedalare verso Albareto seguendo l’argine del fiume Taro, per poi rientrare a San Secondo. Un’alternativa è offerta il 17 settembre, giornata battezzata “Mondo Piccolo”, in omaggio allo scrittore Giovannino Guareschi. La suggestiva pedalata, che si snoderà nei luoghi della “Bassa”, partirà dalla Rocca dei Rossi di San Secondo e porterà a conoscere Fontanelle, paese natale dell’autore di Peppone e Don Camillo. Si proseguirà poi su pista ciclabile e stradine poco trafficate fino a raggiungere l’abitato di Roccabianca, noto per il suo castello voluto da Pier Maria Rossi per l’amata Bianca Pellegrini (da cui probabilmente prende il nome il paese), ma importante anche per il richiamo enogastronomico. Da qui in pochi chilometri si arriverà a Gramignazzo (frazione di Sissa) famosa per il “Ponte del Diavolo”. Seguirà quindi il piccolo centro di Borgonovo con il Santuario della Madonna delle Spine, protettrice dei donatori. Poche pedalate e si arriverà a Sissa, in cui occhieggia la Rocca dei Terzi, testimonianza dell’antico borgo medievale. Dopo una visita al paese si riprenderà l’argine del fiume Taro e si arriverà a Trecasali, nota per la villa seicentesca detta “Baronessa”, infine si ritornerà a San Secondo. L’ultimo appuntamento, quello del 1° ottobre, prevede un percorso di una cinquantina di chilometri (per il cicloturismo vero e proprio) tra paesaggi d’autore come Verdi, Guareschi e Bertolucci. Punto di partenza e di arrivo sarà Roncole Verdi, vicino alla casa natale del “Cigno di Busseto”, dove si trova un comodo e ampio parcheggio. La prima tappa porterà alla famosa cascina denominata “Le Piacentine”, dove il regista Bernardo Bertolucci ha ambientato il suo celeberrimo “Novecento” e dove ancora oggi si respira un’atmosfera molto suggestiva. Si percorrerà quindi un piccolo tratto sterrato e in breve ci si ritroverà sulla strada che conduce a Madonna Prati, passando accanto al famoso Santuario. Pochi chilometri e si arriverà di nuovo a Busseto, da dove ci si dirigerà verso Sant’Agata, dove sorge la famosa Villa Verdi. Da qui si proseguirà alla volta di San Pietro in Cerro che custodisce un altro dei gioielli dell’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Ancora pochi chilometri e si giungerà a Cortemaggiore, il paese dei Pallavicino; successivamente si ritornerà verso Busseto percorrendo una decina di chilometri in aperta campagna. Da qui, su pista ciclabile, si rientrerà a Roncole Verdi dove un’ ultima visita culturale, concluderà in bellezza la giornata. Per chi non avesse un proprio mezzo sarà possibile noleggiare biciclette in loco (con preavviso di almeno una settimana). Le escursioni, che devono essere obbligatoriamente prenotate, saranno condotte da una guida nazionale di mountain bike e da una guida turistico-ambientale-escursionistica. Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza Tel. 0521.829055-823221 www.castellidelducato.it info@castellidelducato.it