Pura energia quella trasmessa ieri sera durante l’esibizione live della Pfm al Teatro D’Annunzio di Pescara.  I mitici Franz Di Cioccio, voce, batteria e percussioni, Franco Mussida, chitarra e voce, Patrick Djivas, basso, Lucio ”Violino” Fabbri, tastiere e violino, Gianluca Tagliavini, tastiere e Pietro Monterisi, seconda batteria, hanno coinvolto e trascinato il pubblico giovane e meno giovane in una straordinaria performance durata quasi tre ore.  Senza pausa i sei musicisti hanno dimostrato con la notevole preparazione tecnica che li caratterizza da oltre in trentennio, lo stesso entusiasmo che animava le loro esibizioni duranta i favolosi anni ‘ 70, quando proprio lo straordinario talento permise ai componenti del gruppo di diventare qualcosa di più di session men di lusso. Evoluzione musicale e artistica de I Quelli, la Premiata Forneria Marconi (da una forneria di Chiari, vicino Brescia, frequentata da Mauro Pagani, allora componente del gruppo) ha dedicato la prima parte del concerto allo storico tour del 1979 insieme a Fabrizio De André, riproponendo gli stessi arrangiamenti che trasformarono le ballate del cantautore genovese in straordinari pezzi rock progressivo, dalla “Bocca di Rosa” fino a “La canzone di Marinella”, passando per “La guerra di Piero” e “Un Giudice”.  Dopo l’omaggio a De Andrè uno scatenatissimo Franz Di Cioccio (che non ha solo cantato ma toccato anche temi sociali e ambientali)  e i talentuosi musicisti che fanno della PFM una band che non teme rivali, hanno trascinato il pubblico pescarese in un’atmosfera di autentico rock con una carrellata di successi alternati a brevi momenti acustici, come l’emozionate esecuzione di “Fuori dal cerchio”.  È magica questa notte con la Premiata Forneria Marconi (come altre notte di tanti anni fa), complice la luna piena che “guarda” un pubblico eterogeneo che ricorda con nostalgia o ascolta per la prima volta il gruppo rock made in Italy più conosciuto e apprezzato nel mondo. Tutti insieme  cantano, alzano le mani, sono emozionati e rapiti. Sul palco artisti inossidabili si concedono in una spirale di energia che pare non avere mai fine. Del resto sono…  Impressioni di settembre.